CRONACA CALITRI – I Carabinieri della Stazione di Calitri, coadiuvati da quelli della Stazione di Sant’Andrea di Conza, nell’ambito dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio pianificati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino per contrastare il fenomeno dei furti ed in particolare a conclusione di un’articolata attività investigativa finalizzata a contrastare i “furti di rame” verificatisi negli ultimi mesi nel territorio dell’Alta Irpinia e nelle aree limitrofe del foggiano e del potentino, hanno tratto in arresto due rumeni di 26 e 27 anni, residenti nella provincia di Foggia, responsabili di furto aggravato in concorso.
Nel corso di un servizio di perlustrazione i militari operanti hanno notato, all’interno di una fabbrica dismessa situata nella zona industriale di Calitri, la presenza di alcuni soggetti che con il favore del buio stavano smontando, da dei trasformatori elettrici, ingenti quantità di rame. Dopo aver osservato la scena a distanza i militari, accortisi che i malviventi stavano trasportando il rame all’esterno della recinzione, intervenivano bloccandoli e recuperando l’intera refurtiva, cavi di rame per un peso di quasi 700 kg e per un valore di circa 7.000 euro.
Nell’occasione, oltre al materiale asportato, i Carabinieri rinvenivano un’autovettura priva dei sedili posteriori che gli autori del furto avrebbero dovuto usare per la fuga. Sia il rame che il veicolo venivano sottoposti a sequestro, unitamente agli arnesi da taglio e da scasso che i due giovani avevano abbandonato nei dintorni. Successivamente accompagnati presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi per l’espletamento degli adempimenti di rito, i due venivano dichiarati in stato di arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Sant’Angelo dei Lombardi, a disposizione del Procuratore della Repubblica dott. Antonio Guerriero che coordina le indagini, volte a verificare l’eventuale responsabilità di altri soggetti nell’esecuzione del furto.
