90enne picchiata a sangue e derubata, presi badante e compagno

CRONACA SAN MANGO SUL CALORE – Articolata attività di indagine dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri, intercettano ed arrestano due rumeni per furto aggravato, violenza privata e lesioni aggravate, ai danni di una pensionata 90enne abitante nel Comune di San Mango sul Calore.
In particolare, l’anziana donna che viveva da sola da quando era rimasta vedova, aveva trovato da qualche giorno la compagnia di una giovane donna rumena che le faceva da badante. Tutto bene fino a ieri sera, quando la straniera, ritornata dal suo giorno libero, era rincasata con il suo compagno che era rimasto a cena. Improvvisamente il giovane rumeno andava in escandescenza tanto da aggredire l’anziana signora, colpendola con alcuni pugni al volto e tentando addirittura di strozzarla.
La pensionata, sanguinante, aveva solo avuto il tempo di rifugiarsi in bagno per sottrarsi dalla furia del malintenzionato che, prima di fuggire, aveva rubato 70 euro che la signora aveva in casa e strappato di mano il cellulare per evitare che l’anziana donna potesse dare l’allarme. Tuttavia, la sig.ra ripresasi dallo shock aveva chiedeva aiuto al figlio usando un altro telefono il congiunto a sua volta utilizzando l’utenza 112, allertava i Carabinieri di Montella e la guardia medica.
L’allarme, faceva scattare da parte dei Carabinieri l’attuazione del piano di controllo territoriale predisposto dal Comando Provinciale, che permetteva di far giungere sul posto personale l’Aliquota Radiomobile di Montella ed i Carabinieri della Stazione di Paternopoli che, assunte le necessarie informazioni sul luogo del reato, si ponevano alla ricerca della coppia rumena fuggita. I due a seguito di una immediata battura venivano intercettati alla periferia dell’abitato di San Mango dove si erano nascosti in un rudere abbandonato, presumibilmente in attesa di essere aiutati per lasciare il paese. L’immediata perquisizione, permetteva di rinvenire quanto trafugata che veniva restituito all’anziana donna nel frattempo trasportata, d’urgenza, in Ospedale per le cure del caso mentre i due rumeni, alla luce degli innumerevoli elementi raccolti, venivano tratti in arresto in attesa della traduzione innanzi ai Giudici del Tribunale di Avellino, per il Giudizio Direttissimo.
L’attività investigativa veniva diretta dalla Dott.ssa Aquilina Picciocchi, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, coordinata dal Procuratore Capo Dott. Angelo DI POPOLO.

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