Legge turismo: via gli Ept, competenze a sistemi turistici

Sistemi turisti locali (Stl), Regione Campania e Agenzia regionale per la promozione del turismo e dei beni culturali della Campania. Sono questi i tre organismi a cui il disegno di legge formulato dalla Giunta regionale affida la governance del sistema turistico regionale. La proposta, illustrata oggi dal vicepresidente della Giunta e assessore al Turismo Giuseppe De Mita, gia’ nel pomeriggio approdera’ in commissione per provare ad arrivare all’approvazione da parte del Consiglio regionale in tempi brevi. La proposta di legge prevede la nascita degli Ambiti territoriali turistici omogenei; la soppressione degli enti provinciali del turismo e delle Agenzia di soggiorno; la predisposizione dei Servizi di informazione e accoglienza turistica, della Carta dei servizi e della Carta dei diritti. Gli Ambiti territoriali, secondo il disegno di legge, sono individuati dalla Regione entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge regionale e il loro strumento di governance sono gli Stl la cui costituzione e’ obbligatoria e deve avvenire entro 120 giorni dall’individuazione degli Ambiti. Compito degli Stl e’ l’organizzazione dei servizi di accoglienza e dei servizi alla persona. Per quanto riguarda il loro status giuridico, il testo lascia autonomia ai soggetti che lo costituiscono che possono essere enti locali, soggetti pubblici, imprese del settore turistico, associazioni o consorzi di soggetti privati o pubblico-privati che operano nel settore turistico. Unico vincolo previsto dalla norma, l’istituzione nello statuto di un voto ponderato, che dia piu’ peso agli enti locali, qualora si debba deliberare sull’organizzazione di un servizio di interesse pubblico, quale ad esempio il trasporto pubblico. Alla Regione Campania resta la centralita’ sotto il profilo di indirizzo e di controllo, mentre all’Agenzia viene affidato lo svolgimento delle attivita’ di promozione turistica e di comunicazione. L’Agenzia e’ definita come ente pubblico non economico, strumentale ed e’ dotata di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile. Organi dell’Agenzia sono il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori. Il Cda e’ nominato dal presidente della Regione ed e’ composto dall’assessore al Turismo con funzioni di presidente e da due esperti nel settore turistico designati dall’Unione regionale delle Camere di Commercio e dalle associazioni di categoria. La partecipazione al Consiglio non prevede alcuna indennita’. Sul fronte della programmazione turistica, il disegno di legge introduce l’Atto di indirizzo dello sviluppo turistico regionale annuale proposto dall’assessore ogni anno entro il 28 febbraio dell’anno antecedente a quello di riferimento e approvato dalla Regione entro il 31 marzo e il Programma annuale di sviluppo turistico che comprende il piano esecutivo dell’Agenzia e i programmi dei servizi degli Stl che deve essere approvato dalla Giunta entro il 31 ottobre.

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