Il prossimo trentuno dicembre gli Ato cesseranno di esistere e, se non interverranno delle proroghe, la gestione della risorsa idrica andrà alla Regione Campania. L’orientamento che si intende seguire è quello della creazione di un’unica agenzia a livello regionale che intervenga sul territorio. Con buona pace delle gestioni pre-esistenti. “L’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano, spiega Antonio Olivieri della Femca Cisl, sembra orientato a dare vita ad un’agenzia regionale delle acque”. Rispetto all’assemblea di ieri: “gli artefici della debacle di ieri sono i rappresentanti del Pdl, del Pd e dell’Udc che hanno dimostrato grandissima irresponsabilità facendo andare deserta la seduta. Il dato di fatto è che l’Ato non è stato in grado di adempiere alla sua funzione istituzionale ovverosia la realizzazione del sistema idrico integrato”. “Si tratta di un fallimento, rilancia Olivieri, del quale sono responsabili tutti i presidenti ed i consigli di amministrazione che si sono susseguiti nel corso degli anni”. E per quanto riguarda Solofra: “il distretto industriale ed il suo sistema delle acque a questo punto sarà costretto ad adeguarsi alle decisioni che saranno assunte a livello regionale”