Bucaro: “Penso alla salvezza e a trovare più equilibrio”

“Siamo andati sotto, ma stavamo facendo bene anche nel primo tempo. Siamo andati un po’ in tilt dopo il loro vantaggio. Non abbiamo concluso tanto. La squadra era viva, ordinata e stava facendo la partita. Appena sbagliamo ci puniscono. Grande spirito e determinazione, vincendo alla fine”, dice Giovanni Bucaro che prosegue: “C’è equilibrio. Qualche squadra ha più continuità. Dobbiamo pensare una partita alla volta. Non cambiano i nostri obiettivi. Non dobbiamo illudere nessuno e rimanere con i piedi per terra, vedendo dove possiamo arrivare. In questo momento stiamo bene, la squadra riesce a correre per tutti i novanta minuti. Nel finale esce sempre chi sta meglio. E’ un aspetto importante”. Invita alla calma, però, Giovanni Bucaro: “Ogni partita fa storia a sé. Le partite sono fatte anche di episodi. I risultati ci stanno dando ragione. E’ vero corriamo di più. Già da qualche settimana stiamo crescendo. La forza di una squadra è il collettivo, bisogna remare dalla stessa parte”.
Domenica a Pavia. “Loro sono dietro di noi, faranno il possibile per batterci. Ci sarà da lottare. La svolta viene di gara in gara. Il nostro obiettivo è quello: la salvezza”. Una sola volta nelle ultime sette gare l’Avellino non ha subito gol? “Dobbiamo trovare un po’ di equilibrio. Tutti bene o male, tranne la Ternana che ha la difesa meno perforata, prendono gol. Di sicuro non si può rimontare sempre. La squadra produce gioco e fa gol, cosa più difficile. E’ un dato positivo. Il +8 sulla quintultima? E’ un campionato lungo. Diverse squadre dietro sono attrezzate come la Spal che sta avendo problemi. Dobbiamo stare attenti”. Pavia, Spal e Taranto: “Per me sono più difficili le prime due partite. A Taranto non c’è bisogno più di tanto per prepararla dal punto di vista psicologico. Arcuri? E’ da un anno e mezzo che non giocava. E’ venuto ad Avellino al minimo salariale, meno di uno che lavora in ufficio. Per me è un giocatore importante, ci può dare una grande mano. Chi viene qui deve avere grandi motivazioni. Non aveva i novanta minuti nelle gambe. Domenica ha fatto più di quello che doveva fare”.

SPOT