Arrivano nella ripresa i gol per l’Avellino che in linea di massima sarà impiegato a Pavia domenica. Scarse le risposte dalle “riserve” per Giovanni Bucaro per nulla soddisfatto al termine della prima frazione. Cambia inevitabilmente la musica nella ripresa. Alla fine è stata una sgambatura utile per comprendere anche dove intervenire tra poco più di un mese alla riapertura del mercato di riparazione.
PRIMO TEMPO – Avellino in bianco al termine della prima frazione nel test infrasettimanale a Lioni. Giovanni Bucaro mischia le carte, puntando in partenza su coloro impiegati poco durante il campionato. Nel 4-3-3 iniziale Ercolano torna al centro del reparto offensivo, con Lasagna a sinistra ed Herrera a destra. Nella zona mediana del campo Citro in cabina di regia, Justino interno destro e Arcuri a sinistra. In difesa al centro Porcaro-Cardinale, con Zappacosta a destra e Calvarese sull’out mancino. Non convince, però, l’Avellino che fa arrabbiare in qualche circostanza Giovanni Bucaro, contrariato sulla panchina. Manovra compassata, esterni poco efficaci e difensore abbastanza distratti al cospetto di un Lioni volenteroso e protagonista nel campionato regionale di Promozione. Ottima la prova di Del Sordo bravo in avvio su Arcuri; determinante su Ercolano poco aggressivo sull’assist di Lasagna (25’) e aiutato dal palo alla sua destra sul rasoterra di Citro dal limite (28’). Al 38’ destro di Ercolano a colpo sicuro: deviato da Sepe. Qualche chance anche per i padroni di casa, con un tiro di Grasso dal limite al 41’ di un niente alto sulla traversa. Poche le occasioni costruite da un Avellino sottotono, seguito da quasi 300 tifosi allo stadio “Nicastro”. E’ stata anche l’occasione per continuare la raccolta di fondi da devolvere agli alluvionati di Messina.
SECONDO TEMPO – Cambiano interpreti e intensità nella ripresa. Bucaro prova Stigliano nell’inedito ruolo di interno sinistro al fianco di Malaccari e D’Angelo. Nelle retrovie Puleo e Labriola al centro, con Zammuto e Ricci sulle corsie laterali. Tridente offensivo Falzerano, Zigoni e Thiam. I primi due sono i grandi protagonista con ben cinque reti nei primi 17 minuti. Apre l’ex milanista al secondo con un tocco comodo sottomisura su corta respinta del portiere. L’esterno di testa insacca un preciso cross di Stigliano al settimo. Cinque minuti dopo angolo di Falzerano per la girata di testa di Zigoni. Quest’ultimo ricambia al 14’ per il cursore ancora implacabile. Ancora Zigoni realizza il terzo centro personale su assist in profondità di D’Angelo con un preciso destro a rendere vana l’uscita bassa di Migliaccio, battuto di nuovo da Falzerano al 25’ (di destro) e alla mezz’ora (diagonale sinistro). Risparmiati De Angelis e Millesi che si sono allenati a parte, in “borghese” De Gol a bordo campo, Correa sta invece recuperando dall’infortunio al polpaccio.
Lioni-Avellino 0-8
LIONI pt (4-3-1-2): Del Sordo; Pisapia, Sepe, Caravano, De Paolis; Sabatino, Meriano, Squarciafico; Grasso; Torsiello, Delle Donne.
LIONI st (4-3-1-2): Migliaccio; Zarrillo, Turri, Caravano, De Paolis (12’ st Squarciafico); Russomanno, Perillo, Zarra; Pezzella; Borriello, Di Sapio. All.: Sicuranza.
AVELLINO pt (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta, Porcaro, Cardinale, Calvarese; Justino,Citro, Arcuri; Herrera, Ercolano, Lasagna. All.: Bucaro.
AVELLINO st (4-3-3): Fortunato; Zammuto, Puleo, Labriola, Ricci; D’Angelo, Malaccari, Stigliano; Falzerano, Zigoni, Thiam. All.: Bucaro.
ARBITRO: Pappacena di Lioni.
MARCATORI: 2’ st Zigoni, 7’ st Falzerano, 12’ st Zigoni, 14’ st Falzerano, 17’ st Zigoni, 25’ st e 30’ st Falzerano, 35’ st D’Angelo.
