* Pensioni: aumento donne privato,in vecchiaia a 63 anni nel 2012 e entro il 2018 a 66 anni come gli uomini- stangata su anzianità si andrà in pensione solo con 41 anni di contributi per le donne e 42 anni per gli uomini e sarà esteso il metodo contributivo per tutti – blocco per due anni della rivalutazione delle pensioni fino al doppio del minimo (467 euro al mese) rispetto all’inflazione
* iva – aumento di 2 punti percentuali dal 1 settembre 2012 per le aliquote iva del 10 e 21%
* province – eliminate le giunte provinciale,drastica riduzione del numero dei consiglieri il 30 novembre 2012 i consigli saranno formati da un massimo di 10 consiglieri
* ici-imu – reintrodotta l’aliquota del 2012 riguarda anche l’abitazione principale e le pertinenze della stessa:l’aliquota ordinaria e’ dello 0,76% mentre per l’abitazione principale e’ dello 0,4%
* evasione fiscale – la soglia per la tracciabilità dei pagamenti e’ fissata a 1.000 euro
* imprese – defiscalizzazione dell’impatto dell’Irap sugli utili per gli imprenditori che mettono capitale nelle loro aziende
* enti soppressi – Inpdap e Enpals sono soppressi e le relative funzioni sono attribuite all’inps
* aumento immediato di 10 centesimi sulla benzina e di 13 centesimi sul gasolio
IL GIUDIZIO DELLA CISL IRPINA
“Questa manovra e’ una misura pesante e senza equilibrio che grava solo sui lavoratori e pensionati!”. E’ quanto sostiene Mario Melchionna, segretario generale della Cisl irpina. “Assenza di concertazione con le parti sociali (Monti sostiene che la previdenza e’ materia da trattare con la politica e non con il sindacato) – e’ un vero e proprio attacco al Sindacato Confederale!!! La riforma delle pensioni penalizzerà i pensionati ma anche i tantissimi lavoratori e lavoratrici in cig, mobilità,disoccupati e precari…. Ma quando andranno a lavoro i giovani?….che fine hanno fatto gli annunci sulla equità? Sulla riduzione dei costi della politica e delle istituzioni? E la tassa sulla patrimoniale? E la riforma fiscale?
Serve un patto per gestire socialmente questa manovra….per questo la CISL si è attivata immediatamente per aprire un confronto con i gruppi parlamentari, perché il parlamento deve garantire una discussione equilibrata per tutelare i lavoratori e i pensionati italiani. Per questo CISL,Cgil,Uil e Ugl hanno proclamato 3 ore di sciopero protesta per lunedì 12 dicembre per recarci presso la Prefettura dalle ore 10 alle ore 13,con i lavoratori,cittadini e pensionati,per far sentire la nostra voce e richiedere con forza di aprire un negoziato.
Il 13 dicembre dalle ore 16 alle ore 19 il Sindacato unitariamente terrà un altro presidio a Roma nei pressi del Senato,in piazza della Rotonda e così ogni giorno fino a quando il Governo non riaprirà il confronto con le Organizzazioni Sindacali sulle misure contenute nella manovra.
TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI A PARTECIPARE AL PRESIDIO DAVANTI ALLE SEDE DELLA PREFETTURA DI AVELLINO IL 12 DICEMBRE DALLE ORE 10 ALLE ORE 13″.