Sorece: “D’Ercole si dimetta da capogruppo del Pdl”

“Giovanni D’Ercole si dimetta da Capo Gruppo e chiarisca la sua posizione nelle sedi opportune”. Lo chiede il Presidente delle Commissione Bilancio, Finanze e Patrimonio del Comune di Avellino. “E’ arrivato il momento – aggiunge Sorece – che l’Avvocato Giovanni D’Ercole, malgrado l’inaspettabile delusione politica, chiarisca la sua posizione se è intenzionato a ricoprire il ruolo di capo gruppo del PDL o del PD. Non ho motivo di obiettare se il consigliere D’Ercole, l’uomo più vicino all’attuale Sindaco Galasso, abbia cambiato idea, ma che lo si faccia senza doppi giochi. O si sta in maggioranza o all’opposizione.
Nel gruppo del Popolo della Libertà in Consiglio Comunale c’è bisogno di un’ imminente chiarimento, non è possibile che ognuno vada in ordine sparso su decisioni importanti e non è possibile che chi deve tenere le file di un gruppo di rappresentati eletti a tutelare le istanze degli elettori del centro destra, non manca occasione, per venire meno alle loro aspettative. L’accusa è di Orazio Sorece, Presidente della Commissione Bilancio e Coordinatore Regionale Campania di “Noi Riformatori” che a suon di preferenze fu tra i più votati. C’è una confusione generale che non può essere più tollerata. Il tutto determinato proprio dall’atteggiamento di D’Ercole, caratterizzato da meri personalismi, che non è riuscito a mantenere insieme neanche i rappresentanti in Comune e nel breve tempo ha portato prima ad una palese lacerazione del Gruppo Consiliare, con il passaggio di Tony Cucciniello nelle file dell’IDV e poi con i continui contrasti con il collega Battista e infine determinando, l’annunciata sospensione dal Gruppo PDL, nella prossima seduta di Consiglio Comunale, del Presidente della Commissione Bilancio, Patrimonio e Finanze.
Il Consigliere Sorece contesta con forza l’arrogante atteggiamento di Giovanni D’Ercole, che in Consiglio Comunale alza la voce e poi di concreto non c’è niente, pura demagogia. D’Ercole da una mera valutazione politica ha tradito il patto con gli elettori del centro destra e quindi nella compagine del PDL, al Comune di Avellino si dovrà fare chiarezza sui nuovi equilibri venutisi a creare. Fare politica è una cosa seria, e non si possono anteporre i propri interessi di partito a quelli della popolazione. Ci vuole chiarezza, trasparenza e soprattutto collegialità, se l’obiettivo è quello di dare un segnale di discontinuità. Un atteggiamento troppo personalistico del Consigliere D’Ercole, ha creato disorientamento e ha dato un’ immagine del partito spaccato o meglio di un partito che è oramai al capo linea. Afferma il Coordinatore Regionale Campania di “Noi Riformatori“, Movimento politico che fa capo al Questore della Camera dei Deputati On. Francesco Colucci: Sono stanco di tollerare un’imbarazzante “politica dei due forni” posta in essere da D’Ercole forse sicuramente motivata a tenere saldi gli equilibri sia con l’UDC e sia con il Pd e IDV, per la salvaguardia della poltrona del Presidente dell’ACS, una vera e propria indecenza politica. Il Consigliere Sorece afferma: Non mi sento più rappresentato da D’Ercole e lo invito con forza a fare un consapevole e responsabile passo indietro nel ruolo di capo gruppo del PDL al Comune di Avellino.Chi è deputato a fare da garante tra le varie anime del partito intervenga. Anche perché di macerie ce ne sono già tante”.

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