Iacovacci: “L’Avellino va forte e merita più tifosi”

L’Avellino è un treno in corsa, la scia che porta dietro di sé è una boccata di ottimismo, è una serie positiva da rinverdire, con la solita determinazione, sfrontatezza, facendo attenzione a non uscire dai binari. Contro la Spal alla ricerca della terza vittoria consecutiva. I tifosi cominciano a sognare in grande, ma la società, giustamente, è una squadra di pompieri abili a smorzare il fuoco di un facile entusiasmo non di certo la fiamma di una passione da tenere sempre alta. Nella buona e nella cattiva sorte. “Tutti abbiamo sogni che vorremmo realizzare ma in questo momento, come fatto dall’inizio della stagione, dobbiamo proseguire il nostro cammino senza perdere di vista l’ obiettivo salvezza, una priorità per questo club”, spiega il dottor Alberto Iacovacci, amministratore delegato dell’Avellino, contattato telefonicamente.
Domenica non potrà essere al “Partenio-Lombardi” per appuntamenti di lavoro che da alcuni giorni lo hanno impegnato al Nord Italia, facendo tappa dapprima a Parma, Bergamo, Vicenza (nelle aziende coordinate dalla base operativa di Avellino) e successivamente a Nyon in Svizzera, alla sede della Uefa per un incontro con il direttore della competizione per programmare le future competizioni europee (la sua azienda si è già aggiudicata la realizzazione della Coppa degli Europei 2012).
“Seguirò le vicende da lontano, con la passione di sempre ma con maggiore sofferenza. Sono certo che la squadra mostrerà ancora una volta la giusta determinazione per conseguire un risultato positivo. Affrontiamo la Spal, una squadra reduce da una serie di sconfitte ma che proverà a metterci il bastone tra le ruote. Dovremo essere bravi a partire subito con il piglio giusto per evitare che possano chiudersi alla ricerca anche di un pareggio”.
La speranza, oltre a conquistare i tre punti, è quella di avere al fianco un maggiore numero di tifosi rispetto alle ultime sfide casalinghe.
“Sicuramente, rispetto ai grandi sacrifici fatti da questa società e successivamente con i risultati ottenuti dalla squadra ci saremmo aspettati uno stadio con maggiori presenze sugli spalti. Invece, registriamo sempre gli stessi numeri, una freddezza che non riesco a decifrare se consideriamo che con il crescere dei risultati positivi, di solito aumentano anche le presenze dei sostenitori. Ad Avellino, purtroppo, non accade. Contro la Spal è una sfida che potrebbe delineare una classifica diversa, ma i punti che riusciamo a conquistare adesso ci avvicinano sempre più a una salvezza da ottenere quanto prima possibile”, conclude l’amministratore delegato Iacovacci che invia un saluto a tutti quanto hanno a cuore le sorti dell’Avellino, con un in bocca al lupo “Europeo”, da Nyon, alla squadra per la sfida di domani, al quale si associa anche il padre Igino.

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