La comunità religiosa solofrana e montorese si prepara all’Avvento di fraternità. Domenica 11 dicembre 2001, è la terza domenica d’Avvento. “La Caritas diocesana, si legge in una nota, propone una raccolta fondi da destinare a delle opere-segno: la costituzione di un fondo per interventi di micro-credito a favore di famiglie in difficoltà, la realizzazione di un servizio docce nella città di Salerno per persone senza fissa dimora e un contributo al progetto – carcere a favore dei detenuti e dei loro familiari, in modo particolare a sostegno dei bambini che subiscono la maggiore sofferenza” queste le finalità della giornata, così come S.E. monsignor Luigi Moretti, ha voluto ribadire nella Lettera per l’Avvento di fraternità. La domenica di fraternità trova il suo fondamento nel senso stesso di “Caritas diocesana”, in quanto essa è l’organismo pastorale, espressione originale della Chiesa particolare, con il compito di animare le comunità ecclesiali al senso di carità verso le persone e le comunità in situazione di difficoltà e al dovere di tradurlo in interventi concreti con carattere promozionale e ove possibile preventivo. La sensibilizzazione che nasce da questa iniziativa vuole richiamare tutti ad un sostegno quotidiano vero le opere segno che la Caritas Diocesana pone in campo ogni giorno a tutela della dignità della persona di qualsiasi credo e di qualsiasi nazionalità.