Alta Irpinia, rissa e alcol alla guida: task force dei carabinieri

Resta alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino sul fronte dei furti ed, in particolare, quelli consumati all’interno delle abitazioni e delle case isolate delle campagne dell’Alta Irpinia. Nel territorio della Compagnia di Montella, su disposizione del Comando Provinciale, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio, in special modo sulle principali arterie, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire, con tempestività ed efficacia, quando necessario. Questo è il bilancio di una vasta operazione condotta nella week end che ha visto l’impiego di numerosi servizi esterni impegnati in un articolato dispositivo, durante il quale sono stati impegnati complessivamente 30 carabinieri e 18 autovetture.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile Montella, unitamente a quelli delle Stazioni di Caposele, Volturara Irpina e Paternopoli, hanno effettuato numerose perquisizioni (15 veicolari e 10 personali), elevato 37 violazioni al Codice della Strada, con il ritiro di tre carte di circolazione ed una patente di guida, denunciando 8 persone in stato di libertà.
In particolare, a Caposele, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi due donne neo-comunitarie di nazionalità rumena, pregiudicate e senza una stabile occupazione, per inosservanza degli obblighi imposti dal Foglio di Via Obbligatorio. La misura di prevenzione violata era stata in precedenza proposta alle due donne, pregiudicate per reati contro il patrimonio, proprio dai Carabinieri di Caposele che le avevano controllate nei pressi del Santuario di San Gerardo Maiella.
A Paternopoli, è stata individuata una vera e propria discarica dove erano stati abbandonati in maniera indiscriminata rottami di autovetture con sversamento di olio esausto e batterie esauste. Dopo una laboriosa attività di indagine, i Carabinieri hanno individuato i due responsabili dello scempio, un pensionato, che in passato aveva un’autofficina, e suo figlio i quali avevano probabilmente messo a disposizione il proprio terreno per smaltire in maniera illecita, i rifiuti speciali provenienti dall’attività autodemolizione. Sono ora in corsa, ulteriori indagini per individuare ulteriori responsabili. Sempre a Paternopoli, è stato denunciato per uso di atto falso un giovane avellinese che all’atto del controllo, per evitare la contestazione per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, aveva esibito un certificato medico palesemente falso che attestava l’esonero all’obbligo delle cinture per problemi di salute.
A Volturara Irpina, invece, a seguito di una richiesta di intervento, sono stati individuati e denunciati, dopo una serie di attività di indagine, due pregiudicati del posto che avevano aggredito un loro coetaneo per futili motivi. Diverse le attività di indagine eseguite, dalle dichiarazioni raccolte all’acquisizione di alcune immagini, che hanno permesso di acquisire numerosi elementi a carico dei due giovani pregiudicati, già noti ai Carabinieri per essersi resi responsabili di reati simili.
A Montella, l’Aliquota Radiomobile, nel corso dei servizi organizzati in occasione delle manifestazioni presso l’Area Tenda di Montella, hanno proceduto alla contestazione di due guide in stato di ebbrezza, nei confronti di due giovani, con contestuale ritiro delle patenti di guida. In particolare, il primo, risultato positivo agli accertamenti preliminari, veniva invitato a sottoporsi all’accertamento mediante etilometro ma questi evitava di soffiare sufficientemente, motivo per cui veniva contestato il rifiuto per “mancanza di collaborazione”; durante il controllo effettuato, inoltre, gli accertamenti effettuati permettevano di verificare che la patente fornita dal pregiudicato controllato era stata in precedenza revocata dal Prefetto di Avellino e questi, per evitare il ritiro, ne aveva denunciato lo smarrimento. Per questo è stato denunciato anche per la guida senza patente e per la falsità in atti. Il secondo giovane, invece, risultava positivo con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, per cui gli veniva contestata la violazione amministrativa per guida in stato di ebbrezza.
Inoltrata, infine, la misura di prevenzione della proposta di foglio di via obbligatorio a carico di una cittadina straniera proveniente dal napoletano che si aggirava nel centro abitato presumibilmente per commettere reati di tipo predatorio. Le attività sono state eseguite in stretta collaborazione con le tre Procure della Repubblica competenti per Territorio di Avellino, Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.

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