“Nei prossimi giorni presenteremo un disegno di legge che prevede la riduzione dell’80% dei rimborsi elettorali ai partiti. Un provvedimento che risponde all’esigenza di contenimento della spesa e in linea con la volontà dei cittadini italiani che, con il referendum del ‘93, hanno chiesto la definitiva eliminazione di qualsivoglia forma di finanziamento alle formazioni politiche”. Lo afferma il deputato irpino Arturo Iannaccone, segretario federale di NpS-Noi Sud.
‘I cosiddetti “rimborsi elettorali” – spiega Iannaccone – nel tempo sono cresciuti a dismisura, passando dai 47 milioni di euro del 1994 ai 300 milioni del 2009, gravando sul bilancio statale per quasi 100 milioni di euro all’anno. Dal 2008 e fino al 2012 si dovranno pagare anche i rimborsi relativi alla tornata che ha dato vita alla XVI legislatura per un importo pari a 100.618.876,18 euro l’anno, e cioè più di mezzo milione di euro in cinque anni. “Con il nostro disegno di legge – chiude Iannaccone – puntiamo a ridurre la spesa di oltre 400 milioni di euro”.