L’irpino Luca Abete insignito del “Premio Cartagine 2011”

“In virtù dei meriti umani e professionali acquisiti nel campo del giornalismo, per il suo impegno nella ricerca della verità e del senso del “non nascosto”; per lo spirito, mai banale, che caratterizza il suo stile leggero e profondo, ironico ma serio che cattura l’attenzione e incarna i contraddittori aspetti del mondo, e per il grandissimo e preziosissimo impegno profuso nel processo di rafforzamento della democrazia, della tutela dell’ambiente, della diffusione della cultura della libertà, della sicurezza e della pace”.
E’ questa la motivazione al premio consegnato all’inviato irpino di Striscia la Notizia Luca Abete. Un pubblico numeroso ed attento ha seguito la cerimonia di conferimento del “Premio Cartagine 2011”, svoltasi il 9 dicembre 2011, a partire dalle 16, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, in Roma. La manifestazione è stata di alto profilo socio-culturale ed istituzionale vedendo la partecipazione di numerosi rappresentanti, noti ed autorevoli a livello nazionale ed internazionale, appartenenti al mondo della politica, dell’imprenditoria, della cultura, della solidarietà sociale, dello spettacolo.
Il “Premio Internazionale Cartagine” rappresenta un prestigioso riconoscimento destinato a coloro che hanno contribuito, in Italia ed all’estero, allo sviluppo ed alla diffusione della cultura e del sapere nei diversi settori, nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione del progresso dei popoli, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace e, quindi, della fratellanza universale. Il “Premio Cartagine”, nato nel 2001, ha festeggiato quest’anno il suo undicesimo compleanno. La prestigiosa manifestazione si è tenuta autorevolmente nella Capitale e ha visto protagonisti numerosi personaggi, più o meno famosi per renderli “Noti nel mondo del Mediterraneo ed ancor più a livello internazionale”.
Peculiarità unica ed originale del “Premio Cartagine” è riconoscere quali personaggi illustri, non solo coloro che hanno già alle spalle un background importante e ben noto alla collettività ma soprattutto quelle personalità ancora poco note che lavorano, seppur non ancora alla ribalta, per costruire un percorso virtuoso e determinante in vari settori: dall’impegno sociale alla ricerca medica, dalla divulgazione della cultura all’imprenditoria di qualità, dalla difesa dei diritti umani alla politica etica e solidale.
Il “Premio Internazionale Cartagine” annovera un prestigioso “Albo d’Onore” che vede registrati, in qualità di Accademici premiati nelle varie edizioni, numerosi personaggi noti e meno noti, tra i quali: Mario Luzi, Corrado Calabrò, Lucio Dalla, Antonino Zichichi, Antonio Banderas, Jacque Diouf (Direttore Generale FAO), il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Kofi Annan (Segretario Generale dell’ONU), Ennio Morricone, il presidente Giulio Andreotti, Maria Grazia Cucinotta, Lino Banfi, Franco Zeffirelli, Sara Simeoni, Nicola Pietrangeli, Matteo Marzotto.

SPOT