Un ordine del giorno in difesa dei Tribunali che rischiano la cancellazione (Ariano Irpino e S. Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino, Sala Consilina e Vallo della Lucania in provincia di Salerno) e’ stato presentato dal consigliere regionale Ettore Zecchino, che sulla sua iniziativa ha incassato l’ampia convergenza di tutti i Capigruppo dell’assise del centro direzionale. La geografia della giustizia che uscirebbe dal piano di riordino in corso di definizione penalizzerebbe oltremodo il territorio ed in particolare l’Irpinia. Nell’ordine del giorno si evidenzia che a fronte di un risparmio “poco più che simbolico”, si determinerebbero conseguenze catastrofiche. “La soppressione dei cosiddetti tribunali minori – ha osservato Zecchino – priverebbe i territori di presidi indispensabili per evitare pericolose infiltrazioni malavitose, e soprattutto non garantirebbe l’irrinunciabile salvaguardia del valore e del principio della “giustizia di prossimità”, che in uno Stato moderno deve essere riconosciuto, quale diritto imprescindibile, ad ogni cittadino. Inoltre nessun Tribunale della Campania, già congestionato, sarebbe in grado di recepire il surplus di istanze di giustizia proveniente dai Tribunali a rischio cancellazione”. Con questo atto di indirizzo il Consiglio regionale si impegna a chiedere al Governo di procedere ad una più’ attenta “lettura” della domanda di giustizia sul territorio per una eventuale redistribuzione dei carichi di lavoro nei circondari dei tribunali e di ascoltare la voce delle categorie professionali interessate (avvocati, cancellieri, magistrati) prima di procedere ad accorpamenti e ad interventi che andrebbero contro l’interesse dei cittadini.