VENTICANO – Soltanto poche settimane fa è stato eletto il nuovo direttivo della pro loco di Venticano, presieduta da Luigi Villano, e nel paese rinomato soprattutto per la Fiera Campionaria, vetrina delle eccellenze e delle aziende sane e produttive, è già scoppiata la guerra dei nervi per l’organizzazione della kermesse di primavera.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi De Nisco, avrebbe espresso l’intenzione di volersi accollare l’impegno organizzativo dell’evento giunto alla 35esima edizione. Da quando è nata però la Campionaria è sempre stata allestita e organizzata dalla pro loco. Pertanto, considerati i dissapori intestini tra i nuovi responsabili dell’ente e gli amministratori attuali, si profila un acceso contenzioso: le prime scaramucce a distanza non si sono fatte attendere. Eppure il sindaco già da qualche tempo aveva espresso l’intenzione di voler organizzare la Fiera con l’obiettivo, di non poco conto poi, di ottenere finanziamenti regionali per completare la mega struttura all’interno dell’ex foro boario alle porte di Venticano.
Adesso l’epilogo delle dimissioni dell’ex presidente della pro loco, il cavaliere Nicola Marano, le elezioni che hanno segnato un cambio generazionale e di passo nella gestione dell’ente e gli attriti, non sottovalutabili, con l’amministrazione in carica che punta a prendere in mano l’organizzazione della Campionaria. Il clima in paese è abbastanza surriscaldato, e se non si troverà un’intesa si teme addirittura per l’allestimento della trentacinquesima edizione della rinomata rassegna fieristica, la più importante del Centro-Sud.
