“Parlare di legalità in Campania e per riflesso nella provincia di Avellino sarà sicuramente più difficile. Con la norma regionale che di fatto sana le occupazioni abusive degli alloggi di edilizia pubblica si fa un grosso favore non solo agli occupanti ma anche a chi da anni alimenta il ‘mercato’ parallelo delle assegnazioni nel pieno disprezzo di regole e diritti”. Lo si legge in una nota a firma di Gaetano Alvino, vice coordinatore provinciale di Itali dei valori. “Si coprirà – aggiunge – praticamente tutto considerato che il provvedimento della giunta regionale riguarderà un arco temporale di 10 anni e garantirà con la formula generica le “famiglie indigenti” In nome dell’emergenza abitativa, il colpo di spugna legalizza l’arbitrio degli abusi e uccide definitivamente le speranze di coloro che speravano nell’iter regolare per l’assegnazione. Nello specifico del comune di Avellino,al danno si aggiungerà la beffa perché oltre allo stop forzato che le attività di sgombero avviate dall’assessore Mercuro dovranno rispettare, si dovrà in ogni caso garantire la manutenzione ordinaria delle abitazioni che rimarranno nonostante tutto di proprietà pubblica. Un duro colpo da digerire anche per chi accollandosi mutui trentennali decidendo di affrontare di persona il problema casa , dal mese prossimo si vedrà costretto a versare l’Imu e contemporaneamente assistere impotente a provvedimenti che continuano a premiare furbi e finti poveri”.
