Piano casa: c’è l’intesa tra comune di Avellino e Iacp

Favorire la realizzazione di alloggi di edilizia sociale sfruttando le opportunità offerte dal Piano Casa nelle periferie: questo l’obiettivo dell’intesa raggiunta tra il Comune di Avellino e l’Istituto Autonomo per le Case Popolari. La proposta, che troverà attuazione dopo il passaggio che il sindaco Galasso effettuerà prima con i capigruppo di maggioranza e poi in Consiglio Comunale, è stata avanzata nel corso di un incontro che si è svolto nella sala giunta di palazzo di città. Erano presenti per il Comune il sindaco Galasso, gli assessori Martino, Genovese, Giordano e il presidente della Commissione Urbanistica Giacobbe. Per l’Iacp sono intervenuti il commissario straordinario Luigi D’Errico e il direttore generale Antonio Guastaferro. Presenti anche i tecnici di Comune e Iacp. L’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Avellino ha proposto la sostituzione di tre fabbricati in via Salvemini a San Tommaso non a norma dal punto di vista antisismico e la realizzazione di nuove costruzioni da destinare all’edilizia sociale, con l’intervento del privato, sfruttando l’aumento di cubatura del 50% previsto dal Piano Casa. L’intervento riveste una particolare importanza in quanto sarà realizzato in un quartiere dormitorio interessato da lavori di riqualificazione urbana nell’ambito dei Pua, piani urbanistici attuativi. Le zone di intervento, dopo San Tommaso, sono rione Mazzini, via Roma e via Asmara ma uno studio di fattibilità sarà effettuato anche per rione Parco.
“L’obiettivo dell’incontro tra l’Istituto Autonomo per le Case Popolari e il Comune di Avellino – dice il commissario straordinario Iacp Luigi D’Errico – serve ad individuare la possibilità di promozione di programmi integrati di intervento per la realizzazione di edilizia sociale sfruttando il Piano Casa. L’assessore regionale Taglialatela ha detto, senza mezzi termini, che non ci sono fondi destinati all’edilizia sovvenzionata per cui, l’Iacp si sta attivando per muoversi verso nuove forme di iniziative di edilizia sociale. Abbiamo pensato ad interventi per la realizzazione di alloggi con la partecipazione dei privati che potrebbero essere interessati all’operazione in virtù delle opportunità offerte dal Piano Casa per quanto riguarda l’incremento di cubature. Tra le ipotesi formulate c’è quella di un fabbricato al rione san Tommaso, una zona centrale della città che diventerà ancora più appetibile perché a breve sarà interessata da un profondo intervento di riqualificazione urbana. Intendiamo muoverci ci concerto con l’amministrazione comunale di Avellino al fine di sottoscrivere un protocollo d’intesa e, successivamente, un accordo di programma per un piano di intervento coordinato”.

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