PAGELLE – Herrera il migliore, male De Angelis

Fumagalli 7- L’estremo difensore biancoverde è di sicuro tra i migliori in campo. Sventa alcuni pericoli e nel finale si oppone su un grandissimo tiro dalla distanza di Zaza.
Zappacosta 7- Buona la prova del giovane prodotto del vivaio atalantino, le azioni migliori dell’Avellino partono dai suoi piedi. Instancabile sulla corsia di destra, mette al centro una miriade di palloni. Mal sfruttati però dai compagni. ( 30’ st Zammuto sv)
Puleo 5,5- Ritrova la fascia di capitano, ma non offre una prestazione sufficiente. Specialmente nei primi venti minuti di gioco il Viareggio fa ciò che vuole con Cristiani e Zaza. Lento, sbaglia anche passaggi semplici.
Cardinale 6,5 – Spesso si trova a tamponare gli errori del compagno di reparto, ancora una volta leader. Spesso è costretto a fare gli straordinari.
Pezzella 6- Prestazione senza infamia e senza lode la sua. Si vede che la condizione non è di certo ottimale.
Malaccari 6,5 – Rientro in grande per il centrocampista, bravo ad inserirsi cerca spesso anche lo spunto personale.
Massimo 7 – E’ il vero faro della linea mediana, un autentico ragioniere per la formazione irpina che ha trovato il suo uomo d’ordine in mezzo al campo.
Arcuri 6 – Prova sufficiente per il centrocampista siciliano che combatte come un forsennato su ogni pallone.
Herrera 8 – E’ l’uomo in più dell’Avellino il valore aggiunto della formazione di Bucaro, il funambolo panamense mostra numeri d’alta scuola. E’ il giocatore in grado di creare la superiorità numerica. Dai suoi piedi parte l’assist che permette a Zigoni di sbloccare il risultato. Salta gli avversari come birilli.
Zigoni 8- Non solo i due gol, ma anche tanto lavoro sporco da parte del possente centravanti biancoverde. Il bomber in due gare ai toscani ha siglato tre gol. Tutti di testa. E qualcuno si ostina ancora a dire che non è il suo pezzo forte.
De Angelis 5,5 – Ha le polveri bagnate lo stabiese, un mese di gennaio veramente negativo per il numero sette biancoverde. (18’ st Lasagna 6 – Qualche spunto interessante, ma a volte si perde nelle cose più semplici).
Bucaro 7 – Indovina tutto e riesce a far fronte all’emergenza nel migliore dei modi. Bene e scegliere ancora Herrera in attacco. Il Nino fa ancora una volta la differenza.

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