Politica Avellino, Musto: “Comune e Provincia non all’altezza”

“Si può cambiare, o meglio, è necessario farlo. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, la provincia di Avellino avrebbe dovuto avere un governo forte e per quanto riguarda la provincia e per quanto riguarda la città capoluogo. Ciò non è: assistiamo a “voltagabbana” di turno che appoggiano schieramenti diversi da quelli per cui sono stati eletti e non credo che ciò sia svolto per amore dell’incoerenza che essi stessi esprimono”. E’ quanto afferma Eugenio Musto, coordinatore provinciale del Club Grande Sud Avellino.
“Per non parlare della totale assenza del presidente della provincia sul territorio, il quale, – prosegue Musto – non avendo il dono dell’ubiquità, non può essere in più luoghi contemporaneamente, lasciando il compito di direzione ad amici di amici, magari non eletti nelle fila della maggioranza. La grande dissoluzione sociale che vive la nostra provincia, di cui è responsabile anche e soprattutto l’attuale classe dirigente, simbolo di oscurantismo medioevale, ha arretrato la società in una sorta di stato primordiale, continuando lo sfruttamento del territorio, alienando sempre di più i cittadini dalle istituzioni, il tutto, mantenuto e legittimato per mezzo della dominazione clientelare, chiusa nei suoi rituali, con i suoi capi, le sue insegne, i suoi cerimoniali: un ordine antico, che passa attraverso la padronanza assoluta delle persone. Questo non è più accettabile.
Grande Sud auspica un ritorno alla sobrietà ed al pudore politici, con i quali chi ci rappresenta attualmente in provincia sarebbe obbligato a dare le proprie dimissioni, concedendo la parola a chi in questi casi ha il diritto di decisione: il popolo!”

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