CRONACA VENTICANO Solamente fra tre settimane sarà pronto e reso noto l’esito delle analisi eseguite dall’Arpac di Avellino, diretta da Antonio De Sio, in merito al rogo che una settimana fa ha distrutto il capannone industriale dell’ AFSCAN nell’area pip alle porte di Venticano. Pertanto il sindaco, Luigi De Nisco, non ha ancora ritirato l’ordinanza comunale che vieta la raccolta di ortaggi e prodotti agricoli nel raggio di un chilometro dalla zona interessata all’incendio che ha mandato in fumo l’attività di realizzazione e assemblaggio di scanner e metal-detector per dogane aeroportuali e tribunali. E proseguono anche le indagini dei carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, diretta dal capitano Leonardo Madaro, per fare chiarezza sulle cause che hanno scatenato il fuoco che in pochi minuti ha avvolto la fabbrica che solo quel giorno aveva ripreso a lavorare dopo alcune settimane di fermo. La mancanza di telecamere esterne all’opificio complica l’attività degli investigatori che confidano però in una svolta al caso che ha destato molto scalpore nel comprensorio.
