Per Francesco Akpotu doni da tutta Italia

CRONACA VENTICANO– Una settimana dopo il piccolo Francesco e mamma Peace Akpotu sono stati dimessi dall’ospedale di Ariano Irpino e in albergo a Venticano hanno trovato una stanza arredata appositamente per loro e un mondo di doni. Carrozzine, completini e quant’altro occorre a un neonato sono arrivati non solo dalla provincia intera presso la struttura alberghiera ma anche da tutta Italia. Una straordinaria gara di solidarietà è scattata ancora una volta appena si è diffusa la notizia della nascita del bimbo nigeriano venuto al mondo lo scorso 21 febbraio. Il titolare dell’albergo dove sono alloggiati i profughi africani e pachistani ha smistato in questi giorni centinaia di richieste di persone e associazioni che volevano donare a mamma Peace e al suo primogenito corredini e giochi. “L’Irpinia in modo particolare- ha affermato Joseph Ayina presidente dell’associazione onlus Amici del Camerun- ha dimostrato di essere una terra ospitale, accogliente e generosa, sempre pronta poi a rispondere quando occorre. Grazie agli irpini a nome di Peace che adesso attende solo di rivedere il compagno che è rimasto in Niger e di ottenere la protezione internazionale”. Francesco Akpotu non ha la cittadinanza italiana. E a giorni nascerà Destiny, un altro bimbo africano. Mamma Esther, nigeriana di 30 anni, sarà ricoverata al Moscati di Avellino.

SPOT