CRONACA GROTTAMINARDA – I vicini di casa e gli abitanti di Carpignano, piccolo e tranquillo borgo nato attorno al santuario mariano, hanno paura e si interrogano senza venire a capo di una risposta. Qui ci si conosce tutti e tutti conoscevano Patrizia, la straniera come la chiamavano i più anziani. “Uccisa? E chi l’ha uccisa a Patrizia?- si domanda sgomenta un’anziana del posto amica di Maria Pia Del Gaudio, la suocera della giovane tedesca sgozzata ieri mattina davanti alla villetta a pochi metri dal santuario della Mercede-. Ma l’ho vista con il bambino soltanto poco prima: come è possibile? E Maria Pia adesso come sta e il piccolo? Preghiamo per lei: era una ragazza tanto buona e andava sempre in chiesa come la suocera”. Una famiglia religiosa e unita. I commenti sulla bontà dei Mascolo, originari del napoletano ma da qualche anno residenti a Carpignano, sono unanimi. “Patrizia la conoscevo bene perchè veniva anche qui al bar- racconta il giovane barista-, ed era sempre sorridente e serena. La famiglia poi andava d’accordo, mai sentita una chiacchiera sul conto di lei”. Il giorno dopo la tragica morte della giovane mamma la comunità di Carpignano è ancor più sgomenta. L’assassino è a piede libero, e potrebbe stare proprio lì nel paesello, nota mèta di pellegrinaggi religiosi e da ieri mèta di cronisti e reporter per un delitto efferato che si tinge di giallo.
