AVELLINO CALCIO – I lupi scaldano i motori per quella che è la gara più importante del campionato, per novanta minuti che possono cambiare la storia dell’Avellino. Con il Monza si apre un trittico di incontri che vedrà la truppa biancoverde sfidare nel giro di pochi giorni anche Pro Vercelli e Ternana. 270’ minuti fondamentali per la compagine irpina. Un trittico per provare a cambiare marcia e cercare di raggiungere quel sogno chiamato play-off. Quegli spareggi che ad inizio stagione, sembravano solo un discorso utopistico.
“Questa è di sicuro la settimana più importante del nostro campionato – afferma mister Bucaro – Sette giorni che ci faranno capire dove possiamo arrivare, bisogna giocare al massimo delle nostre forze”. Focalizza la propria attenzione sulla sfida contro i brianzoli di mister Motta: “Quella di domani è la partita con la P maiuscola. Non possiamo sbagliare assolutamente. Con una vittoria ipotechiamo quasi la salvezza, sono fermamente convinto che questa squadra con più serenità può fare ancora meglio di ciò che ha fatto fino a questo momento”.
In merito alle possibili pressioni: “Di risultato. Il giocatore in questa fase la sente di più. E’ un discorso all’interno di una squadra che capisce che ci sono dei momenti diversi nell’arco di un torneo. Ora dobbiamo allontanare più squadre possibili. Ci vuole più serenità di gioco che ci può portare a fare grandi cose”.
Alcune scelte sono obbligate: “ E’ normale che qualcosa dobbiamo cambiare a parte la squalifica di Arcuri, abbiamo anche il problema con Manuel Ricci. Sarei stato contento di avere tutti a disposizione. Herrera nemmeno è al top. Qualcosa ci manca. Nemmeno Massimo è nelle migliori condizioni, ha avuto una ricaduta, non è assolutamente al top. Siamo più convinti e stiamo meglio a livello fisico. L’importante sarà l’approccio la voglia la determinazione. Mi auguro che ci sia una grande spinta da parte del pubblico. Il Monza nell’ultimo periodo ha fatto bene, ma ha preso una brutta batosta contro il Viareggio. Dovremo stare attenti perché annovera tra le proprie fila giocatori del calibro di Colacone, Biso, Zenoni, Iacopino. Elementi di esperienza e qualità. Ci sarà anche il problema del terreno di gioco perché la neve ha rovinato il manto erboso, mi auguro che con la grinta e con l’aiuto della gente si possa sopperire a questa problematica”.
L’ultimo pensiero su Thiam non visto al top in occasione della sfida di Reggio Emilia: “Diciamo che Mame è anarchico. Gli africani ce l’hanno nella loro indole, sono impulsivi. Giocano a fiammate. Altrimenti le loro squadre vincerebbero tutto. Ho però massima fiducia nel ragazzo”.
