Accoltellò i funzionari: Iacp chiede la revoca dell’alloggio

L’Istituto Autonomo per le Case Popolari chiede al Comune di Avellino di emettere il provvedimento di revoca dell’assegnazione dell’alloggio di rione Mazzini occupato dalla 35enne che la settimana scorsa ha accoltellato i geometri Maurizio Testa e Sergio Borriello ferendoli al volto e alla testa. Il commissario straordinario, Luigi D’Errico, ha avviato la procedura di risoluzione del contratto nei confronti dell’assegnataria dell’alloggio che ha prima impedito l’accesso ai due tecnici e poi li ha feriti con un coltello da cucina. Il provvedimento è scattato per la violazione dell’articolo 8 del regolamento di condominio in uso dei fabbricati di proprietà dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Avellino che recita testualmente: “Ciascun cittadino non può opporsi alla visita della sua proprietà da parte dell’amministratore dietro semplice preavviso, né può impedire che nella proprietà vengano eseguiti quei lavori urgenti o necessari che interessino l’edificio”. L’iter avviato dal commissario straordinario Iacp porterà alla revoca dell’assegnazione dell’alloggio occupato dalla 35enne che si è resa protagonista del grave episodio di violenza. “Era doveroso da parte nostra dare un segnale di vicinanza ai tecnici dell’Istituto aggrediti senza motivo – afferma il commissario Luigi D’Errico – e contestualmente stigmatizzare, dando seguito alla revoca dell’assegnazione, comportamenti di violenza e di mancanza di rispetto delle regole che sono alla base del rapporto tra assegnatari e Istituto. Impedire l’accesso dei tecnici per un sopralluogo in un appartamento di proprietà dell’Iacp, al di là della vile aggressione subita dai due geometri, è un comportamento in violazione della legge e del regolamento di condominio che va punito come previsto”.

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