Fma-Astec, Nappi scrive a Caldoro: “Sottoponga caso al Governo”

Il Consigliere regionale Sergio Nappi ha scritto una lettera al Presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro, sulla vertenza Fma/Astec sollecitando un suo intervento sul Governo Nazionale. “La crisi della FMA – scrive Nappi – sta assumendo connotati sempre più drammatici per i lavoratori irpini della Fiat di Pratola Serra e per i tantissimi che sono impiegati nelle aziende collegate all’indotto. I vertici del Lingotto, nonostante le numerose sollecitazioni provenienti da ogni livello istituzionale, non hanno ancora chiarito quale futuro abbiano in mente per lo stabilimento industriale irpino. Ancora oggi la situazione produttiva della FMA continua ad essere molto critica, con produzioni a singhiozzo e nessuna sicurezza per il futuro.
Un’altra azienda dell’indotto, la ASTEC, già costretta a collocare in cassa integrazione numerosi dei suoi dipendenti, sta valutando l’ipotesi del loro definitivo licenziamento. L’Fma, infatti, non ha dimostrato l’intenzione di confermare l’appalto che consentiva all’azienda irpina di occupare i suoi dipendenti che, fino al 31 marzo scorso, sono stati impiegati nel presettaggio, nella manutenzione e nella conduzione degli impianti”.
“E’ evidente che – si legge ancora nella missiva – , stante l’enorme influenza che la FIAT ricopre su tutto il territorio, il comparto produttivo dell’Irpinia sta subendo profondi contraccolpi che rischiano di seppellire ogni ipotesi di sviluppo. Nella provincia di Avellino, infatti, sono circa 80 mila i disoccupati che corrispondono ad una percentuale del 30-35 % della popolazione. Se a questi si dovessero aggiungere altri lavoratori dell’indotto Fiat, si registrerebbe, sul fronte occupazionale, una profonda crisi che colpirebbe l’intera economia irpina e campana”.
“Faccio appello, pertanto, alla Tua sensibilità di uomo delle istituzioni, particolarmente attento alle dinamiche produttive della nostra Regione, per chiederTi di sollevare a livello nazionale, con l’autorevolezza che Ti è propria, il caso Fiat di Pratola Serra. L’obiettivo che deve accomunaci – prosegue l’esponente del Gruppo Caldoro – è quello di sollecitare il Governo Nazionale affinché si faccia concretamente carico di una situazione sempre più spinosa che rischia di compromettere il futuro delle aree interne e dell’intera Regione”.
“Sono certo che i lavoratori irpini potranno contare sul tuo diretto interessamento, su quello dell’Assessore Nappi che legge per conoscenza, e che – chiude Nappi – vorrai confermare l’attenzione fin qui dimostrata per il dramma della disoccupazione e della precarietà che affligge la nostra Regione”.

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