“Il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, ha deciso di tornare a visitare il carcere di Avellino per verificare di persona alcuni problemi emersi da segnalazioni degli agenti penitenziari e da una sentenza del Tar di Salerno che ha dato ragione al ricorso di un nostro sindacalista”. Lo annuncia in una nota il segretario nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, Giuseppe Moretti, spiegando come “un sovrintendente della nostra sigla, Maurizio De Fazio, nel 2011 sia stato protagonista di un provvedimento disciplinare, contro il quale il nostro sindacalista ha presentato ricorso al Tar di Salerno considerandolo illegittimo per eccesso di potere, perché privo di autonoma motivazione, per incompetenza e per la violazione del principio di proporzionalità.
Il Tar gli ha dato ragione annullando il provvedimento, con sentenza 00682/2012. Una grave circostanza che, sommata a varie segnalazioni provenienti dal personale, dimostra sia una condotta quanto meno non corretta nei confronti della nostra sigla sia il persistere di problemi già verificati e denunciati un anno fa dal nostro segretario generale nelle condizioni di lavoro e di vita all’interno del carcere”. “Per questo – conclude Moretti – dopo la visita seguirà una conferenza stampa con il segretario generale Centrella e con i vertici della nostra categoria per dare conto pubblicamente delle reali condizioni in cui sono costretti a convivere all’interno del carcere agenti e detenuti”.