Altra rissa fuori da un locale: è sempre più movida violenta

CRONACA IRPINIA – Anche nel corso di quest’ultimo fine settimana, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino per il controllo della movida avellinese del venerdì e sabato sera, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno vigilato – come per i fine settimana precedenti – con pattuglie in divisa e in borghese, e anche con l’ausilio delle unità cinofile antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Salerno, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali e controlli dinanzi ai più frequentati esercizi commerciali di Avellino. Alla fine del servizio, il bilancio è stato di ben 15 persone denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria del Tribunale di Avellino e di altre 6 segnalate amministrativamente quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Partendo dall’episodio più eclatante, di certo correlato alla cosiddetta movida violenta, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un ragazzo di appena 23 anni di Mercogliano per i reati di porto illegale di arma bianca, violenza privata, minaccia aggravata e danneggiamento. In pratica, nel corso di un alterco – avvenuto nei pressi di un pub di Avellino – il ragazzo avrebbe prima minacciato con un grosso sasso un 24enne da Summonte e poi, una volta separatisi, avrebbe forato due degli pneumatici dell’autovettura Citroen C3 in uso a quest’ultimo, mediante un coltellino del genere proibito che portava indosso e che, rinvenuto dai carabinieri nella tasca dei pantaloni del denunciato, è stato chiaramente sottoposto a sequestro.
Sempre correlato con la movida violenta, anche un altro noto pregiudicato avellinese di 45anni è stato denunciato a piede libero per il reato di porto illegale di arma bianca, essendo stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo quasi 20 cm, occultato nei vestiti che indossava.
Per ciò che riguarda invece la guida in stato di alterazione psicofisica, una donna dell’hinterland è stata denunciata a piede libero per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, giacché sorpresa alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico pari addirittura a 3,9 g/l, che oltre a superare di ben quasi 7 volte quello massimo consentito dalla legge, è anche dal punto di vista medico un dato allarmante. Il medesimo reato è poi stato contestato anche ad un uomo 60enne di Avellino, sorpreso alla guida di una macchina molto potente con un tasso alcolemico pari a 1,3 g/l. Per entrambi, oltre alla denuncia penale, scattano il sequestro del veicolo e il ritiro della patente.
Per quanto concerne invece le assicurazioni contraffatte, i carabinieri di Avellino hanno denunciato un 45enne dell’hinterland avellinese che viaggiava a bordo di una Opel Corsa con un contrassegno assicurativo poi risultato contraffatto. Il reato contestato è quello di falsità in scrittura privata e nei suoi confronti è scattato pure il sequestro dell’autovettura. Sempre a riguardo dei reati connessi con la circolazione stradale, una 33enne dell’hinterland è stata deferita a piede liero perché ritenuta responsabile dei reati di danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. La donna è stata infatti sorpresa alla guida di una Ford Ka che era stata sottoposta a sequestro amministrativo nello scorso mese di marzo poiché priva della copertura assicurativa obbligatoria.
A San Martino Valle Caudina, invece, 3 parenti sono stati denunciati per il reato di ricettazione in concorso, in quanto sorpresi nel materiale possesso di un carrello agricolo risultato provento di un furto.
Per ciò che riguarda invece i reati di inottemperanza alle disposizioni impartite dalle autorità, un ucraino di 40 anni è stato denunciato perché ritenuto responsabile del reato previsto dal testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione, ovvero gli è stato contestato d’essere rimasto sul territorio dello Stato italiano nonostante l’emissione di ben 2 decreti di espulsione a suo carico. Ad una 20enne di Avellino, arrestata domiciliare, è stato invece contestato il reato di evasione, non essendo stata trovata all’interno della sua abitazione nel corso di un normale controllo serale.
Ancora, ad un pregiudicato avellinese di 40 anni è stata contestata la violazione delle prescrizioni derivanti dalla sorveglianza speciale di P.S. cui risulta sottoposto, giacché assente dalla propria abitazione in un orario in cui aveva, invece, l’obbligo di permanervi.
Controllando in maniera capillare il territorio, nella rete dei carabinieri di Serino sono finiti anche due giovani rumeni, abitanti proprio a Serino, che sono stati trovati – a sera inoltrata – mentre viaggiavano su di un’autovettura priva della copertura assicurativa obbligatoria ma piena di vari arnesi atti allo scasso. I due soggetti comunitari sono stati denunciati per i reati di falsità in scrittura privata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Sono poi stati sequestrati loro tanto l’autovettura che tutti i vari arnesi per lo scasso, quali lime, flex, tronchesi e altro.
Per quanto riguarda, infine, la lotta alle sostanze stupefacenti, un 25enne di San Martino Valle Caudina è stato denunciato a piede libero per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, giacché sorpreso in possesso di 26 semi di marijuana e di un cosiddetto “tritino” con residui della stessa droga. Nel medesimo contesto, i militari delle varie Stazioni Carabinieri, tra cui in primis quella di Avellino, hanno segnalato amministrativamente al Prefetto di Avellino, quali assuntori di sostanze stupefacenti ulteriori 6 giovani, sorpresi in possesso di complessivi 4 grammi di hashish, di 2 grammi di marijuana e di 0,5 grammi di eroina.

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