Coppa Campania, l’Avellino Rugby ospita Santa Maria Capua Vetere

Tutto pronto per il debutto in Coppa Campania, per l’Avellino Rugby, che oggi alle ore 16:00 ospita il Rugby Clan di Santa Maria Capua Vetere. Partita almeno sulla carta, sicuramente proibitiva, ma che i lupi stando almeno alle ultime due incoraggianti prestazioni, non ci tengono affatto a recitare il ruolo di vittima sacrificale. Avversario, quello di oggi, di tutto rispetto, che vedrà il debutto in panchina del nuovo tecnico, Valentino Pirro, allenatore della squadra femminile, chiamato dal Presidente Giuseppe Casino a dirigere la prima squadra, dopo il sollevamento dall’incarico di Vincenzo Paolisso.
Ricordiamo che i sammaritani, nonostante gli 84 punti conquistati non sono riusciti a classificarsi primi nel girone, non avendo così la possibilità di partecipare ai play off per approdare in serie B, operazione invece riuscita all’Usr Benevento che domani debutta nella gara di andata al comunale “Vittorio” di Trepuzzi contro il Salento XV Trepuzzi, domenica sei maggio invece ci sarà la gara di ritorno al “Pacevecchia”. Nello scorso torneo furono proprio i sammaritani a tentare la scalata alla categoria superiore, ai quarti batterono sia all’andata che al ritorno le Tigri Bari, perdendo la semifinale tra le mura amiche con il San Giorgio di Reggio Calabria, il quale vinse poi il campionato, perdendo anche la possibilità di accedere ai play-off con le altre aree, nello spareggio di Latina contro il Rugby Civitavecchia.
Quest’anno i gialloblu erano partiti forti centrando ben 17 vittorie consecutive, perdendo però le gare decisive contro il Benevento e l’Alcott Napoli che non hanno permesso di bissare lo stesso risultato dello scorso anno. Rimane comunque una stagione disputata ad alti livelli, forse con qualche vittoria con bonus in più, l’obiettivo si poteva anche raggiungere nonostante la presenza dei sanniti che hanno disputato un girone di ritorno di fuoco vincendo dodici partite consecutive tutte con il punto aggiuntivo, scontri diretti inclusi. Quindi il team di Terra di Lavoro, per non restare a bocca asciutta proverà sicuramente a recitare un ruolo da protagonista in questa edizione della Coppa, a patto che il cambio tecnico tragga i benefici sperati. In casa Avellino, archiviato il campionato, si punta a fare bella figura nella kermesse, in cui gli irpini partecipano per la quarta volta consecutiva, il girone di certo non è uno di quelli agevoli, ma se la truppa di Fico scenderà in campo con la stessa determinazione che ha permesso di giocarsela quasi alla pari con Salerno e Torre andando anche a punti, ha le carte in regola per uscire a testa alta anche da questa edizione. Non arrivano buone notizie dall’infermeria, il tecnico biancoverde dovrà rinunciare a Miele e Barca che non hanno dato disponibilità, anche a Sepe cui il ginocchio ha ripreso di nuovo a fare le bizze e a Forino ancora alle prese con il problema alla caviglia, recuperati invece Porcelli e Iannaccone, così come Caliano e Console, non al meglio della condizione ma che comunque hanno assicurato di stringere i denti, venti i convocati per la battaglia del “Santo Spirito”. Piloni, Porcelli, Aldarelli, Sellitto tallonatori Console e Iannaccone, seconde linee Mernone, Polisi e Bronzone, terze Iandolo, De Prizio, Liguori e De Vita mediani Caliano e Pericolo, centri, ali ed estremi Carpinelli, Fiore, Urciuoli, Caputo, Esposito Alaia e Cristian Borriello.
Alla fine dell’allenamento il presidente Antonio Roca, fresco di matrimonio, che assisterà allla gara dei suoi uomini, prima di partire per la luna di miele, ha voluto tracciare un primo bilancio sul campionato disputato dalla sua creatura.
“Se osserviamo i risultati dello scorso campionato, rispetto a quelli di quest’anno, chiaramente si notano delle discrepanze, ma non è un problema, in quanto sapevamo che quest’anno affrontavamo questo ottavo torneo della nostra giovane storia senza alcuni giocatori per noi di vitale importanza, quali Roberto De Luca , autore di 14 mete in quindici partite lo scorso anno,che ha subito un intervento al legamento crociato destro, del fratello Aniello che insieme agli altri militi Carmine De Prizio, Montefusco e Salvarezza non li abbiamo praticamentei avuti mai a disposizione. Sono comunque contento dei risultati prodotti dalla squadra e dal buon lavoro che ha effettuato il nostro coach, che ci hanno permesso di ottenere punti con squadre che finora ci avevano sempre bastonati, vale a dire Salerno e Partenope, e domenica anche con Torre, i cinque punti consecutivi conquistati ci hanno permesso di ottenere il terzultimo posto in graduatoria – si sofferma poi sul lavoro e sul coraggio di lanciare giovanissimi in prima squadra di mister Fico – Anche quest’anno, molti giovani si sono avvicinati alla nostra disciplina, oltre ai ragazzi dell’Under 20, parlo di Fiore, Miele, Caputo ed Urciuoli, non dimentichiamoci che quest’anno hano debuttato anche ragazzi alle prime armi che saranno un potenziale per il prossimo torneo, mi riferisco ad Aldarelli, Esposito Alaia, Polisi, Sellitto, Vietri, il merito va sicuramente a mister Fico che ha saputo amalgamare i nuovi arrivati con la vecchia guardia, rendendoli compatibili anche con giocatori esperti provenienti da altri club come Bronzone e De Vita, insomma ci sono tutte le basi per tracciare un imminente futuro al fine di disputare il prossimo torneo sperando che sia meno avaro di trionfi – ha infine concluso ricordando che alla fine della Coppa, gli allenamenti continueranmno per festeggiare degnamente le prime dieci candeline della prima squadra irpina di rugby – Insieme al vice presidente Bruno, continuano le iniziative per festeggiare il nostro decennale, dopo la prima fanzine ed il calendario, per la prossima settimana dovrebbe andare in stampa anche la seconda fanza, dopodichè a fine giugno avremo ospiti la società svizzera del Wurenlos, società con noi gemellata, che attualmente sta disputando il nostro stesso torneo giocandosi però la promozione in serie B, presto illustreremo il programma che prevederà tre giorni di rugby non stop, nella nostra tana!”.

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