“L’approvazione del bilancio non è risoluzione dei problemi – spiega il primo cittadino di Summonte, Pasquale Giuditta -. Sarebbe un gravissimo errore ripetere anche per l’Ente d’Ambito, quanto già avvenuto all’Alto Calore. Con questi tipi di maggioranze, non si risolvono i problemi e credo che per un settore strategico come le acque, si debbano tener fuori le logiche politiche. Non servono a nulla e penalizzano i cittadini.
Basta con questo ping-pong tra Alto Calore e Ato. Gli scontri politici non fanno altro che rinviare la soluzione dei problemi. Rivolgo un appello di responsabilità a chi determina la maggioranza penalizzando, per mere logiche politiche, la cittadinanza. Già abbiamo accumulato enormi ritardi nella nostra provincia che si ripercuotono sulle bollette dei cittadini. Ora serve senso di responsabilità e occorre che tutti i partiti facciamo un passo indietro e mettano al centro gli interessi dei cittadini. Il mio è un invito a non causare l’ennesima rottura.
Le tariffe sono ancora troppo altre, il servizio è scarso e se non andiamo verso l’ affidamento e la conseguente gestione continueremo ad accumulare ritardi. – conclude Giuditta – Chiedo pertanto il rinvio di questa Assemblea, alla luce anche della concomitanza con le elezioni amministrative che porteranno all’ elezione di 13 nuovi sindaci componenti dell’Assembla”.