CAPOSELE – Cacciava i cinghiali, con tanto di lacci e tagliole, ma senza autorizzazione. Il bracconiere, un uomo di 84 anni nativo e residente a Caposele, è stato sopreso in flagranza di reato. Stava sistemando le trappole per catturare i cinghiali, in località Oppido Preta nel comune di Lioni. A sorprenderlo sono state le guardie ambientali dell’associazione Ambiente è Vit e quelle della Federazione Pro Vita della sezione di Avellino. Immediato anche l’intervento dei Carabinieri che hanno sequestrato un laccio d’acciaio già pronto per la caccia illecita e una tagliola di grosse dimensioni. Inoltre il bracconiere è stato trovato in possesso anche di un machete affilatissimo e di un fucile per la pesca subacquea, armi che deteneva senza alcuna autorizzazione. Immediata la denuncia dell’uomo all’Autorità Giudiziaria del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi.
