Melchionna: “Primo maggio, festa del lavoro che non c’è”

Primo maggio festa del lavoro che non c’e’, per il quarto anno consecutivo di crisi, Cisl, Cgil e Uil riportano in piazza i problemi del lavoro di questa provincia. Oggi a Grottaminarda Tantissimi lavoratori, pensionati, giovani, donne e immigrati hanno sfilato per le strade fino alla piazza centrale del paese in modo civile ma con il dolore nel cuore per le difficolta’ che vivono sulla loro pelle ormai da troppo tempo. Non si puo’ vivere senza lavoro, senza una speranza e una certezza che prima o poi le cose cambieranno, i cittadini irpini ormai sono allo stremo, non ce la fanno piu’. Questo e’ il messaggio che il Sindacato e i lavoratori hanno voluto inviare alla Istituzioni e alla politica. La Regione Campania ha dimenticato l’irpinia, il governo nazionale pensa a consolidare le posizioni di chi e’ ricco e che non sa cosa significa sopravvivere con meno di 400 euro al mese. Chi poteva fare di piu’ e non lo ha fatto porta sulla coscienza i 7 suicidi avvenuti in Irpinia dall’inizio di quest’anno,le tante famiglie che non riescono piu’ a dare risposte ai propri figli, i tanti giovani costretti a lasciare l’irpinia in cerca di lavoro al nord e all’estero, i tanti pensionati che con una pensione da fame spesso sono costretti a mantenere interi nuclei familiari. La vicenda della Irisbus e’ l’esempio eclatante del fallimento della politica industriale in Irpinia. I lavoratori forestali che non percepiscono lo stipendio da quasi un anno, stessa situazione per i lavoratori dei piani di zona e delle cooperative sociali, i servizi, il commercio, la FMA, la sanita’, la scuola, la chiusura dei tribunali, il rischio dell’apertura di nuove discariche, e tante altre vertenze aperte sul nostro territorio che troppo tempo non trovano soluzioni. La Cisl Irpina presente a Grotta con tanti i dirigenti e operatori, ma soprattutto tanti lavoratori e pensionati che hanno manifestato con in mano lo striscione e le bandiere della Cisl. Siamo fortemente convinti che occorre reagire con forza a questa crisi, non dobbiamo rassegnarci anche se la situazione e’ molto complicata. La Cisl lottera’ per l’Irpinia e per gli Irpini,sempre al loro fianco come sempre. Da questo primo maggio riparte e si consolida una forte azione sindacale che dovra’ vedere tutti uniti, sindacato, imprenditori, associazioni, chiesa, istituzioni e politica perche siamo convinti che ce la possiamo e dobbiamo farcela. Non abbiamo alternativa, la vertenza Irpinia dave diventare l’opportunita’ Irpinia, ripartire dalla Irisbus e dalle altre realta’ produttive affinche’ si creino le condizioni per uscire dalla crisi. Occorre che i governi facciano una seria lotta all’evasione, una riforma fiscale equa che faccia pagare le tasse a quelli che non le hanno mai pagate, bisogna smetterla di prendersela sempre con i lavoratori e i pensionati gli unici che in questo paese pagano per intero le tasse. Gli evaso ri sono il vero cancro della nostra economia, il governo dei tecnici presieduto da Monti ci ha deluso, nessuna lotta seria alle evasioni, nessura riforma del fisco e nessuna azione concreta per rilanciare l’economia del paese e soprattutto nulla ha fatto per il Sud. Vogliamo un governo di politici eletti dal popolo e non nominati dai partiti. Il Parlamento italiano e il governo non hanno intenzione di ridurre i costi e gli sprechi della politica. Occorre dimezzare il numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali.occorre ridurre gli stipendi e le indennita’ ai politici e ai manager spesso nominati non per merito ma per raccomandazione, serve piu’ equita’ sociale. La Cisl Irpina continuera’ a sostenere tutte le vertenze in atto nel nostro territorio, non faremo mai mancare il nostro supporto ai lavoratori, ai giovani, alle donne, ai pensionati e agli immigrati della nostra provincia, incalzeremo, come sempre, la politica e le istituzioni affinche’ diano risposte concrete alla nostra gente. Dalla Valle Ufita ripartira’ lo sviluppo, se vengono mantenuti gli impegni assunti dalla regione in merito alla NA-BA alta velocita’ alta capacita’ e alla Stazione Logistica, completamento della Lioni-Grotta e della Paolisi-Pianodardine, la Banda larga, gli accordi di programma e le altre priorita’ individuate al tavolo provinciale e regionale, siamo convinti che c’e la faremo.

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