Il personale del commissariato di Ariano Irpino, a seguito di una denuncia di un quarantaseienne sannita, venditore all’ingrosso di pneumatici, ha avviato un’articolata indagine che si è conclusa con la denuncia in stato di libertà, alla locale Procura della Repubblica, di un trentatreenne di Ariano Irpino, pregiudicato, nonché di padre e figlio rispettivamente di anni quarantasei e ventinove residenti sempre sul Tricolle. Il truffatore, nello scorso mese di giugno, aveva contrattato l’acquisto di un grosso quantitativo di pneumatici per un valore complessivo di quasi 19mila euro, spacciatosi quale procacciatore di una ditta del leccese, richiedendo la fatturazione a carico di tale società. Lo stesso, al momento dell’incontro con il grossista, veniva accompagnato dagli altri due complici, uno dei quali si presentava quale suo suocero e titolare di una attività commerciale ubicata in Puglia. I due fornivano falsamente assicurazioni sulla solidità della ditta che, a seguito dell’indagine, è risultata in realtà inesistente. L’arianese, ritirata la merce consistente in 244 colli con due furgoni, si eclissava subito dopo essersi impossessato del carico. Gli accertamenti condotti dagli Agenti permettevano di acquisire elementi di responsabilità a carico del truffatore e dei suoi complici che sono stati denunciati in stato per tentata truffa aggravata in concorso. Lo scorso mese di Gennaio il pregiudicato era già stato segnalato alla Procura della Repubblica di Ariano Irpino per tentata truffa, a seguito di analoga vicenda. Nell’occasione gli uomini del Commissariato intervenendo in flagranza sventarono una truffa in atto.
