“C’è un sommerso che è privo di canali di accesso. Va immaginata una permanente operazione di incontro, di contatto, di scambio”. Il progetto nasce dall’idea di entrare in contatto diretto con il mondo dei giovani, spesso sconosciuto o difficile da comprendere per gli adulti. Per coinvolgere attivamente i giovani, pertanto, è stato ipotizzato un nuovo scenario, che li veda realmente protagonisti della propria crescita e promotori del proprio star bene. Il tutto con un linguaggio nuovo, più vicino alla realtà giovanile, che attraversi anche campi non “istituzionali”, spaziando dalla musica al gioco, dal mondo virtuale a quello reale. Quella che si sta cercando di realizzare è una permanente operazione di contatto e di coinvolgimento diretto, concreto ed attivo, capace di favorire cambiamenti nello stile di vita attraverso momenti d’incontro ed esperienze pratiche, che consentano di costruire nel giovane fattori protettivi e pro-sociali. Partners del progetto sono: ASL di Avellino, Comune di Avellino Piano di Zona sociale A3, APCAT Avellino. Il Progetto prevede come scenari d’azione luoghi fisici e luoghi virtuali. Principale spazio concreto è l’edificio antistante la Parrocchia S. Maria Assunta, in piazza Assunta nel quartiere Valle (AV), messa a disposizione dal Comune di Avellino. Tale spazio è da ritenersi come un “contenitore” aperto per accogliere ogni proposta proveniente dai ragazzi. Si tratta di una sorta di grande laboratorio progettuale, animato dai ragazzi con la supervisione di figure professionali specifiche. Quello proposto è uno spazio concreto, dove i ragazzi hanno la possibilità di praticare esperienze legate alla promozione del benessere (corso di chitarra, musica libera, corso di italiano per stranieri, cineforum, conversazione in inglese, sostegno didattico, laboratori di comprensione e confronto: adolescenza, sostanze da abuso, alcol, la relazione con la famiglia), distanziandosi dalle varie forme di dipendenza patologica. E’ un luogo di crescita comune, dove i ragazzi possono esprimere attivamente se stessi, incontrandosi, lasciando messaggi, ponendo domande, costruendo insieme. A supporto di questo spazio concreto si prevede anche una “piazza virtuale” cliccando sul sito www.connettiamoci.net./net Qui è possibile trovare, oltre ad informazioni relative alle sostanze e alle leggi del settore, notizie delle attività praticate e degli appuntamenti organizzati nella sede e operatori del settore disponibili a rispondere alle domande. Al contempo è stata attivata una pagina facebook “Gruppo Progetto N.E.T.” che, nel tempo, è andata qualificandosi come punto di riferimento per molti adolescenti. Al momento questa pagina (che, nel frattempo, ha cominciato ad essere gestita direttamente dai ragazzi partecipanti al Progetto) conta circa 120-130 adesioni. Alla luce di ciò, lunedi 7 maggio 2012, alle ore 10.30, presso il Circolo della Stampa in Corso Vittorio Emanuele, si terrà una conferenza stampa di presentazione del convegno finale relativo alle attività in corso. Saranno presenti per l’ASL Avellino il Direttore Generale ing. Sergio Florio, il Sindaco di Avellino, dott. Giuseppe Galasso, Mons. Sergio Melillo Vicario Generale Diocesi di Avellino.
