All’Asl utile di 20 milioni: Ruggiero plaude l’operato di Florio

AVELLINO – L’Asl Avellino registra un utile di esercizio per il 2011 pari a circa 20 milioni di euro: di seguito l’intervento dell’on. Antonia Ruggiero, presidente della VI Commissione regionale Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche Sociali. “Rispetto dei tetti e degli obiettivi imposti dalla Regione Campania, razionalizzazione della spesa e investimenti mirati: l’Asl Avellino registra un utile di esercizio per il 2011 pari a circa 20 milioni di euro. E’ la prova che un manager capace, competente e onesto, ma anche lontano da ogni vincolo politico e partitico, se traccia un percorso di rinnovamento, di ottimizzazione e di correzione di un sistema, in questo caso quello sanitario, alla fine riesce a centrare gli obiettivi che si prefigge.
L’ingegner Sergio Florio, direttore generale dell’Asl Avellino, ha dimostrato, prima di tutto, che nonostante i necessari vincoli imposti dal Piano di rientro, la Sanità territoriale va sempre adeguatamente difesa, sostenuta e implementata. Il successo e i positivi risultati raggiunti dell’ingegner Florio non nascono per una serie di “congiunture” favorevoli, ma sono il frutto di un sapiente, efficace e oculato lavoro manageriale che ha prodotto, in maniera significativa ed evidente, una necessaria razionalizzazione delle risorse e, allo stesso tempo, un incremento di prestazioni e della loro qualità sia in ambito sanitario e sia in ambito sociale.
Inoltre, è utile ricordarlo, i dati contabili a consuntivo riguardanti l’Asl Avellino, finalmente, presentano elementi di chiarezza e di trasparenza amministrativa. Per troppi anni nel bilancio dell’azienda sanitaria locale, e mi risulta che ancora oggi in qualche altra Asl o azienda ospedaliera campana si continui a contabilizzare in tal modo, sono stati iscritti a bilancio ricavi provenienti dall’ambito sociosanitario che non presentavano le caratteristiche dovute per legge, ovvero non erano né certi, né liquidi, né esigibili. Un altro esempio dello stile manageriale e dell’onestà professionale dell’ingegner Florio: la presentazione di un bilancio veritiero, documentabile e autentico.
Considerando, inoltre, questa sorta di “mistificazione” contabile, i risultati ottenuti dall’ingegner Florio risultano ancora più rilevanti ed encomiabili se si valuta attentamente il trend dei risultati d’esercizio prima delle due Asl irpine e poi dell’Asl unica: l’ex Asl Avellino 1 negli anni 2007 e 2008 presentava un disavanzo, rispettivamente, di circa 25 milioni e di 23 milioni, mentre l’ex Asl Avellino 2, negli stessi periodi presentava un utile, rispettivamente, di circa 21 milioni e di 15 milioni; l’Asl unica certificava nel 2009 un avanzo di circa 500mila euro e un disavanzo nel 2010 di circa 7 milioni di euro. Osservando e prendendo atto del lavoro portato avanti dall’ingegner Florio, pur affrontando difficoltà e pretestuosi ostracismi, è indispensabile, ora, confermare quanto di buono, ma direi di eccellente è stato fatto. Pertanto, la politica regionale e la deputazione irpina in Regione hanno il dovere di sostenere e promuovere il “cronoprogramma” predisposto dall’ingegner Florio, con l’obiettivo, alto e nobile, di un ulteriore miglioramento e di un’evoluzione in chiave moderna dell’offerta sanitaria e sociosanitaria in Irpinia.
La Regione Campania e i suoi organi istituzionali stanno dando prova di affrontare con serietà ed efficacia la riorganizzazione del sistema sanitario e i risultati sono documentabili. Una prova di buon governo che trova conferma anche nel corso degli incontri ai tavoli nazionali. Questa è la strada da percorrere anche, e necessariamente, nei prossimi anni, e le indicazioni e gli esempi di buona e illuminata managerialità che esprime l’Asl Avellino sono e saranno il fiore all’occhiello della nuova politica sanitaria regionale voluta e favorita dal centrodestra.
Pertanto, all’ingegner Florio, ai suoi collaboratori, ai dirigenti e a tutto il personale impegnato a vario titolo nelle varie strutture territoriali dell’Asl Avellino, è rivolto il mio personale ringraziamento e l’invito a continuare nella loro opera di risanamento, di riorganizzazione, di miglioramento e di implementazione del sistema sanitario a vantaggio della popolazione irpina”.

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