Mazzon: “Venezia nei play-off? E’ il giusto premio”

Così Andrea Mazzon alla vigilia di Umana Venezia-Sidigas Avellino che si disputerà a Ferrara: “Abbiamo fatto un campionato in “trasferta” e lo chiudiamo realmente in trasferta giocando l’ultima in casa sul campo di Ferrara. La societá ha fatto degli sforzi immensi per fare in modo che tutto questo funzionasse. Da fuori sembra tutto normale ma c’é realmente un grande lavoro e grandi risorse dietro a questo. Grazie a tutti quelli che hanno fatto qualcosa per questo: dai custodi a chi ha curato gli allestimenti a chi si è occupato dela cartellonistica e di tutto ciò che serve.
Arriviamo a questa partita sapendo già quale sarà la posizione ovvero avendo conservato la stessa del girone d’andata. Abbiamo sperato in alcuni momenti di fare anche qualcosa di meglio ma abbiamo fatto i conti con poca abitudine a gestire la pressione e un pó di sfortuna. Essere riusciti a fare il miglior risultato dal 1974 ad oggi é motivo di orgoglio. Probabilmente almeno il 50 per cento di chi ci segue oggi non era ancora nato in quegli anni. Si parla spesso della grande Reyer degli anni ottanta e pensare di aver fatto meglio di quella Reyer è motivo di grande soddisfazione. Se qualcuno probabilmente ricorda la Reyer del 1974 penso che tra qualche anno tutti ricorderanno la Reyer del 2012 per il campionato strepitoso che ha fatto. Domenica possiamo conquistare gli stessi punti del girone di andata sarebbe un premio al lavoro.
Siena o Milano per i playoff? Entrambe sono tra le prime 16 d’Europa, tanto per descriverne il valore. Forse Milano ci darebbe uno stimolo in più perché noi siamo orgogliosi e dopo aver perso entrambe le volte in stagione regolare vorremmo riprovarci ma anche perché assieme a Siena sono i principali candidati allo scudetto e misurarsi con i piú forti dá sempre grandi motivazioni.
Dopo questa partita ci saranno 12 giorni di attesa prima dell’inizio dei playoff e questo permetterà di recuperare energie. Vedremo se organizzare un’amichevole in quei giorni”.

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