Rugby: l’Avellino fallisce l’assalto ai Briganti

Niente da fare per un volenteroso ma rimaneggiato Avellino Rugby, a cui non basta la tanta buona volontà espressa quest’oggi, al ” Comunale” sito al rione Gescal di Casamarciano, per superare la franchigia composta dai Briganti dell’ex tecnico dei lupi, Luigi Rea e l’Afragola Rugby di Giuliano Vicale. Il buon primo tempo disputato dagli irpini, che hanno chiuso in svantaggio di un solo break (12-6), ma avendo il pallino del gioco per buona parte della prima frazione, così come nella gara del “V. Papa” di Cardito, è risultato vano,proprio a causa dell’ingresso del tecnico afragolese, che entrato in campo ad inizio della ripresa, ricoprendo il ruolo abituale di apertura, ha reso la manovra dei suoi uomini più ficcante ed incisiva che hanno permesso di realizzare altre tre segnature chiudendo il discorso sul 31-13, inutile quindi la meta a sette minuti dal termine del tallonatore Alessio Console, uno dei veterani del gruppo, sicuramente il men of the match nelle file biancoverdi, che ha reso meno amaro il boccone inghiottito, non ha permesso comunque di portare a casa il risultato di provare l’assalto vincente ai Briganti. C’e da dire, che il sodalizio caro al Presidente Roca, oggi ha dovuto rinunciare alla presenza degli Under 20, impegnati ieri pomeriggio contro l’Alcott Amatori Napoli, quindi non utilizzabili quest’oggi, e alle pesanti assenze dell’ultima ora di Carpinelli e Iandolo elementi importanti nello scacchiere avellinese, oltre all’infortunio di Liguori, uno dei migliori fino a quel momento, che ha dovuto lasciare il campo per una botta alla coscia a metà primo tempo, ma questo non deve risultare un alibi per sminuire la maggiore forza della franchigia napoletana, che ha ampiamente meritato di vincere la contesa, anche con il punto aggiuntivo, doppia la soddisfazione per il promotore di questa sinergia, Luigi Rea, che oltre ad avere la meglio contro la sua ex squadra, di cui è stato il timoniere per tre lustri, può essere soddisfatto anche per la meta realizzata dal suo figliolo, Valerio, che milita nella Under 20 dell’Afragola, autore della terza meta dei bianconeri.

La partita
Calcio d’inizio posticipato di mezz’ora, quindi avvio alle ore 16:00, gara giocata sotto un sole battente che non ha facilitato di certo il lavoro dei trenta protagonisti in campo sul polveroso rettangolo da gioco di Casamarciano, ben presto diventato una grossa nube terrosa. Lupi in campo, per la prima volta in questa stagione, con la vecchia casacca a bande orizzontali bianco e verdi, che di certo non hanno portato fortuna a Caliano&company, incontro correttissimo diretto senza fronzoli dal sig. Malzone della sezione di Salerno, Fico, viste le numerose assenze costretto a reinvintare il XV di base, potendo contare su soli due elementi in panca, l’acciaccato Caliano ed il debuttante Allocca, che troveranno spazio nel corso della gara. Porcelli ed Aldarelli i corpulenti piloni che insieme a Console formano la prima linea, Sepe e Mernone la seconda, Polisi, Barca e Spiniello la terza, De Vita si sacrifica, con buoni risultati peraltro, in mediana affiancato dal solito Pericolo, Cristian Borriello e Liguori i centri, Esposito Alaia e De Prizio le ali, Bronzone l’estremo. L’inizio dei padroni di casa è tamburregiante, arpionato il calcio d’inizio battuto dagli ospiti, subito si proiettano in attacco, sfruttando la velocità dei 3/4, rischiano di segnare dopo pochi secondi, fermati in extremis da Polisi, trovano comunque la meta dopo novanta secondi, grazie ad una buona percussione del reparto di mischia, che schiaccia in prossimità dei pali, trasformazione a seguire senza problemi, 7-0! Locali più in palla, con ospiti che stentano ad organizzarsi, nonostane una mischia di maggior peso. Dopo qualche minuto di sofferenza la linea mediana, riesce a giocare palloni preziosi, ma prima Liguori all’11° e poi De Prizio al 14°, si lasciano cadere l’ovale dalle mani nei ventidue avversari, quindi guadagnato un calcio di punizione si decide di piazzare, siamo al minuto 22, quando il destro di Bronzone va a bersaglio, 7-3! Biancoverdi che prendono coraggio, passano cinque minuti, quando Bronzone ci riprova dalla piazzola, sembra tutto ok per tutti, non per il direttore di gara che fa segno di no, poteva essere il 7-6. Scampato il pericolo, i locali si ributtano in attacco, trascinati ancora dai centri, in particolare dal primo, che parte dalla metà campo e di prepotenza riesce a sfondare le linee nemiche il quale colpevolmente non riescono ad abbatterlo in più di un occasione, calcio out,12-3! In precedenza Liguori, dopo un duro scontro di gioco rimaneva per le terre dolorante al ginocchio, provava a rmanere in campo, ma al minuto 34 era costretto alla resa, entra Caliano, anche se non al meglio delle condizioni, inizialmente Fico, lo prova in mediana, spostando Spiniello tra i centri e De Vita flanker. Al 38° è ancora Bronzone che si presenta per un piazzato, questa volta la sua parabola centra i pali ad acca, 12-6, tutti al meritato abbeveraggio. Fico, cambia ancora le carte in tavola ad inizio ripresa, ridisegnando l’assetto, spostando Caliano all’ala, De Vita nuovamente in mediana e De Prizio flanker, ad inizio ripresa è Spiniello che ha una buona opportunità, imbeccato da Pericolo, sfonda sulla sx un paio di placcaggi, sembra involarsi in meta, ma viene fermato dall’arbitro che vede il suo piede sinistro varcare la linea di fondo. Avellino in attacco, ma non riesce a superare l’attenta difesa di casa, che quando riparte, guidata dal prodigioso ingresso di Vicale, crea seri problemi, al 10° arriva la terza segnatura, è proprio Valerio Rea, figlio di Luigi, che trova un varco sui centri, e indisturbato vola in mezzo ai pali, calcio questa volta positivo, 19-6! Passano soli cinque minuti, e ancora un buco apertosi, nell’oramai stanca retroguardia di casa, diventa una voragine che favorisce l’inserimento del primo centro autore già della seconda meta, quinto punto quindi conquistato, calcio ancora a bersaglio per il 26-6, irpini che provano a chiudere almeno con una meta, anche se le forze sembrano sempre più mancare, Polisi prima e Porcelli poi, provano generosamente a trovare qualche soluzione, ma in entrambi i casi vengono fermati, quindi dopo un errato disimpegno difensivo al minuto 28, c’è tempo anche per la quinta meta questa volta non andata in prescrizione. 31-6. Poco dopo Fico fa debuttare anche Allocca, gli fa spazio De Prizio. Lupi che sembrano alle corde, che riescono a trovare l’unico ululato di questa grigia giornata, grazie al suo uomo migliore, vale a dire Console, che già durante l’arco della contesa si era messo in evidenza, proponendosi in più di un occasione e resosi autore anche di qualche pregevole placcaggio, e Borriello che crede alla verve del compagno, che fila dritto per circa venti metri, resistendo all’inseguimento dei locali, la sua fuga termina aldilà della linea bianca! Prima meta stagionale per il tallonatore avellinese e quarta consecutiva per l’Avellino Rugby. Il numero due biancoverde, a fine partita ha voluto dedicare il pregevole gesto atletico all’amata Elena, che a fine anno porterà all’altare, ma ci ha tenuto a ringraziare anche i numerosi appassionati che con tanto di striscione hanno voluto seguire anche in trasferta la squadra. Va a referto il 31-13, domenica giornata di riposo per Mernone e i suoi, si riparte il 19 o probabile il 20 maggio con la trasferta di Torre del Greco.

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