Irisbus, Centrella accusa: “Si è perso solo tempo”

“Continuero’ a dire sempre la verita’ ai lavoratori pur essendo molte volte, come nel caso della Irisbus, dolorosa”. Cosi’ Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, a confronto questa mattina con i giornalisti irpini presso il centro sociale “Samantha della Porta” ribadendo che “dopo otto mesi di polemiche e illusioni sulla vertenza flumerese finalmente o purtroppo la mia verita’ e’ divenuta verita’ assoluta. Non c’e’ nessun acquirente pronto ad investire concretamente e seriamente sul futuro dell’azienda di Valle Ufita e l’Ugl su questo e’ sempre stata chiara. Se avessimo avuto il coraggio di valutare almeno la proposta Di Risio forse, oggi, avremmo risolto il 90 per cento dei problemi”. Una soluzione per il riscatto dei 700 operai puo’ anche essere quella, prosegue il segretario generale – di non restringere il campo sul settore trasporti – di cui il sottoscritto aveva proposto la possibilita’ dell’inserimento della Irisbus nel meccanismo di Finmeccanica – ma allargare la prospettiva ad altri tipi di produzioni”. ”Bisogna dire inoltre – prosegue il segretario dell’Ugl – che a differenza delle voci fatte circolare, non c’e’ alcuna certezza aritmetica che una parte dei lavoratori rientrino tra i cosiddetti ”esodati” e dunque bisogna monitorare quotidianamente l’impegno di massima che ha preso il Ministero”. Ma il dramma del lavoro in Irpinia coinvolge tante altre aziende come la Isochimica per la quale “ho chiesto un ennesimo tavolo al Ministero del Lavoro” . Poi c’e’ la questione della Fma di Pratola Serra duro colpo all’Irpinia.

SPOT