“Faccio un appello ai Sindaci, affinchè le Amministrazioni comunali considerino l’ opportunità di un ragionamento essenziale da farsi sulle questioni fiscali, sulle tariffe e sui servizi, per venire incontro alle esigenze delle comunità, in questa particolare e difficilissima situazione economica e sociale. Allora, poichè c’ è una certa autonomia, per decidere cosa fare e come procedere in materia di ex ICI, TARSU, PUC, ecc., nel contesto della predisposizione dei bilanci di previsione, bisogna convenire sulle soluzioni possibili per evitare ulteriori sofferenze alle popolazioni e quindi soffermarsi per individuare tecnicamente il modo per affrontare e per risolvere talune problematiche connesse a quanto innanzicitato”. Sono le parole di Mimmo Giugliano, della Cgil Valle Caudina.
“Voglio dire che, quando discutiamo di bilancio partecipato, significa comprendere e rappresentare i bisogni della gente, occorre trovare insieme “in scienza e coscienza” le condizioni possibili. Vorrei sperare che da qualche parte arrivino non soltanto messaggi per il futuro, ma soprattutto cose concrete! Adesso, va attivata, con un impegno straordinario, quasi eccezionale, una necessaria sensibilità istituzionale e una responsabile consapevolezza diffusa, affinchè si possa determinare un clima positivo per contrastare l’ attuale fase così negativamente connotata ! Secondo me, – conclude Giugliano – vanno messi al centro di ogni atto amministrativo e politico i problemi delle persone e le attese dei cittadini, con una filosofia di fondo sulla corrispondenza tra costi e benefici metodologicamente ispirata a parametri di equità, di solidarietà e di giustizia”.
