Alta Capacità, Iannaccone: “Caldoro deve tornare sui suoi passi”

“Caldoro compie un’ulteriore scellerata scelta ai danni dell’Irpinia, prevedendo la modifica del percorso ferroviario dell’alta capacità, Napoli – Bari, con l’esclusione del territorio avellinese. E’ assolutamente necessaria, quindi, una mobilitazione straordinaria dell’intera rappresentanza istituzionale irpina che imponga a Caldoro di ritornare immediatamente sui suoi passi.” E’ quanto afferma Arturo Iannaccone, Segretario Federale e Capogruppo a Montecitorio di NpS Noi Sud.
“Coloro che fanno parte della variopinta corte del Presidente Caldoro – prosegue Iannaccone – dovrebbero riflettere sulle reali intenzioni di un presidente che, da quando si è insediato, ha mortificato l’Irpinia e la sua provincia: dai tagli alla sanità ai fondi europei fino alla decisione ultima di escludere Avellino dal percorso dell’alta capacità, Napoli – Bari, che rappresenta l’unica ed ultima occasione per la nostra Provincia di essere collegata alla rete ferroviaria nazionale. Sarebbe, questo, un colpo durissimo al futuro del nostro territorio e della nostra economia.
Chiediamo, pertanto, al Presidente della Provincia Sibilia, – continua il Segretario Federale di NpS Noi Sud – di convocare urgentemente una seduta straordinaria del Consiglio Provinciale allargata alle rappresentanze sindacali, alle associazioni imprenditoriali nonché, con la presenza di Caldoro, a tutti i livelli istituzionali: Parlamentari Nazionali ed Europei e Consiglieri Regionali.
Invitiamo – aggiunge Iannaccone – il vice presidente della Giunta regionale, Giuseppe De Mita, a valutare quali atteggiamenti istituzionali assumere nei confronti di Caldoro per tutelare l’Irpinia. “Intanto – conclude Iannaccone – ho presentato, in proposito, un’interpellanza urgente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Passera, ed al Ministro per la Coesione Territoriale, Barca, inoltre, ho già chiesto al Presidente della Commissione Trasporti della Camera, On. Mario Valducci, di convocare con urgenza il Ministro Passera, il Presidente Caldoro ed i vertici delle Ferrovie affinché si tenga fede al documento varato all’unanimità dalla stessa Commissione e che prevede il passaggio dell’alta capacità attraverso l’Irpinia”.

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