Rifiuti: niente soldi dai comuni, l’allarme dei sindacati

I sindacati esprimono forte preoccupazioni per i ritardi di pagamento accumulati dai comuni verso la Società lrpiniambiente. “Tale ritardi – si legge in una nota – vanno ad aggiungersi a quelli già accumulati nella gestione dei Consorzi, e ASA non fanno nient’altro che accrescere i livelli di criticità delle condizioni finanziarie e gestionali della Società. La fase debitoria anziché diminuire cresce, determinando una condizione di difficoltà che sta diventando strutturale e pertanto pericolosa, non permettendo alla società Irpiniambiente di poter programmare i necessari interventi sui mezzi e sull’ impiantistica e quindi ritardando di fatto il completamento del ciclo integrato dei rifiuti. I comuni morosi hanno il dovere di ottemperare ai pagamenti per il servizio effettuato. Non è né pensabile, né sostenibile, né tanto meno giustificabile che i comuni dopo aver riscosso dai cittadini la tassa sui rifiuti, poi non la versino a chi effettua il servizio, arrivando, ed è il caso di alcuni comuni, a non pagare da due anni. Pertanto, si ritiene urgente e necessario che le parti politiche, istituzionali, amministrative contestualmente alle parti sociali e la società si incontrino per rilanciare la provincializzazione del ciclo integrato industriale dei rifiuti definendo un percorso che vincoli i comuni alle loro responsabilità e impegni economici”.

SPOT