“Come gruppo consiliare regionale del Partito democratico, abbiamo lavorato in questi mesi e abbiamo partecipato alle modifiche e alle integrazioni alla Legge n.11 del 2007 con un grande senso di responsabilità, salvaguardando alcuni punti che abbiamo ritenuto essenziali come l’integrazione socio-sanitaria, le procedure di autorizzazione e di accreditamento, il fondo sulle non autosufficienze. Certo sono rammaricata dal fatto che da oggi non si parlerà più di dignità e cittadinanza sociale”. E’ quanto dichiarato dalla consigliera Rosetta D’Amelio durante la seduta odierna del consiglio regionale.
“Ho votato contro le modifiche al testo, pur condividendo molti degli aspetti positivi introdotti in molti punti, perché sono stati respinti due importanti emendamenti da me proposti che riguardavano la soppressione dei consorzi e la salvaguardia dei rapporti di lavoro degli operatori che ormai da circa 10 anni lavorano nell’ambito delle politiche sociali. Ho chiesto un impegno alla giunta regionale ed in particolare all’Assessore Ermanno Russo perché con la stessa sinergia e con lo stesso senso di responsabilità si proceda in tempi certi a definire i criteri di accompagnamento della fase di transizione dei consorzi verso una nuova forma associata e a definire forme di tutela per tutti gli operatori sociali”.
