Circa 300 ricercatori provenienti da tutto il mondo, tra cui anche il Presidente dell’International Headache Society, Alan Rapaport, docente dell’Università di Los Angeles, stanno partecipando ai lavori del V Congresso Nazionale Anircef (Associazione Italiana per la Ricerca sulle Cefalee) “Le cefalee: il dolore come necessità”, in corso all’Hotel Royal Continental di Napoli. Tra gli organizzatori della tre giorni che si concluderà domani pomeriggio, il dott. Florindo d’Onofrio, dirigente medico dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino e responsabile del centro cefalee aziendale, che presenterà anche un lavoro riguardante la comorbilità tra emicrania e disturbi del movimento.
Sei sono i grandi temi del Congresso: il dolore come necessità, ridefinire le cefalee primarie, l’emicrania come fattore di rischio, alimentazione ed emicrania, dolori cranio-facciali e neuroimaging funzionale, il futuro terapeutico. La sessione poster sarà moderata dal prof. Vittorio Petretta, direttore dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Azienda “Moscati”.
Durante il congresso saranno presentati in anteprima i risultati riguardanti gli eventuali fattori di rischio delle cefalee negli adolescenti. Sono stati “arruolati” 800 bambini in tutta Italia e allo studio hanno partecipato anche gli alunni della scuola secondaria di I grado “F. Solimena” di Avellino. I risultati preliminari hanno evidenziato come fattore di rischio per aumento di cefalee negli adolescenti la mancata colazione e i disturbi del sonno.