Gli addetti ai lavori scettici sull’Us Avellino |
Gli addetti ai lavori scettici sull’Us Avellino
Si pensa alle comproprietà. Per Sestu, Ciotola e N’Ze si va alle buste, ma Avellino ha bisogno di fare cassa per cercare di salvarsi da una situazione diventata alquanto tragica. Gli addetti ai lavori e procuratori però sono scettici sulle cifre che la 1912 potrà ricavarne dai prezzi pregiati. Pasquale Gallo però da un valore ai giocatori già in forza ai biancoverdi. “Per Pellicori, Pepe e Gragnaniello si potrebbe ricavare un milione e mezzo di euro e con le tre comproprietà si potrebbe arrivare a due milioni questa però è tutta teoria visto che il mercato oggi è in crisi. Oggi le società puntano molto su i giovani, peccato che Koman e Mesbah gli unici due che oggi hanno mercato non sono di proprietà dei pugliese”. Lo stesso pensa Tommaso Mandato “Se non si risolvono i problemi relativi all’iscrizione è impensabile ipotizzare quanto si potrebbe ricavare dalle cessioni. I procuratori aspettano prima di capire le cose e poi agiscono, per esempio se l’Avellino non si iscrive tutti saranno pronti a speculare”. Anche Arbotti si accoda ai suoi colleghi. “ Chi vuole i giocatori biancoverdi aspetta. Il Pescara vuole Pellicori ma non si farà avanti prima di metà luglio aspetterà prima quale sarà il futuro della squadra di Pugliese”.