Appalti Avellino, la Uil chiede un incontro

“Basta con le polemiche strumentali e senza possibilità di risultati positivi rispetto all’appalto dei lavori pubblici da parte del Comune di Avellino per il completamento del Mercatone e del tunnel”. Lo afferma Carmine Piemonte, segretario provinciale della FeNEAL-UIL. “Le procedure – continua – erano state annunciate da tempo dal Comune di Avellino, anche in occasione del confronto sulla proposta di legge per la sicurezza sui luoghi di lavoro e sul massimo ribasso dal sen. Enzo De Luca ed altri parlamentari. Il problema vero consiste nel prevenire situazioni di questo tipo che, soprattutto per il Mercatone potrebbero determinare difficoltà operative e penalizzazioni per i lavoratori o per l’utilizzo anomalo degli stessi. Non siamo soddisfatti di come è applicato il protocollo sulla legalità sottoscritto con il Comune di Avellino, non ci servono le informazioni a posteriori, rivendichiamo una vera concertazione permanente sulle problematiche del comparto edile e sulle prospettive produttive ed occupazionali nella città capoluogo. Per questo chiediamo l’immediata convocazione del tavolo istituzionale presso il Comune di Avellino con le Organizzazioni sindacali, l’ANCE e le Imprese aggiudicatrici degli appalti per affrontare le prospettive produttive ed occupazionali sui cantieri appaltati, per l’applicazione del piano di sicurezza che non è soggetto a ribasso, e per accelerarne l’effettivo avvio dei lavori. Siamo convinti che la procedura più idonea, soprattutto in situazioni dove anche il progetto ha il suo valore, resta quella dell’offerta economicamente più vantaggiosa che consente una discrezionalità sulle condizioni di qualità offerte”. “Anche alla luce dei dati rilasciati dall’Istat – dichiara il Segretario della UIL di Avellino, Franco De Feo che sono un vero e proprio bollettino di “guerra”: tutti gli indicatori, dal tasso di disoccupazione, sia femminile che maschile e in particolare quello giovanile, dall’utilizzo degli ammortizzatori sociali, marcano un segno drammaticamente negativo, bisogna cogliere in positivo questa opportunità che ci è data dagli appalti nel Comune di Avellino. Alla soddisfazione per l’aggiudicazione ad imprese irpine dobbiamo determinare condizioni occupazionali certe per i lavoratori edili della nostra provincia. Non sarebbe assolutamente ammissibile una penalizzazione per i nostri operai, per questo siamo convinti che la richiesta della nostra Feneal va nella direzione giusta per concertare tempi e modalità organizzative di realizzazione delle opere appaltate, certezza dell’applicazione delle norme sulla sicurezza sui cantieri, ma anche tutela e difesa dell’occupazione dei nostri lavoratori che non possono più reggere al peso insopportabile della crisi e della mancanza di lavoro. Questi due cantieri diventino laboratorio per l’applicazione delle norme contrattuali, legislative e per la sicurezza . Oggi più che mai chiediamo lavoro, lavoro e sempre lavoro”.

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