A Massimo Pugliese il premio France-Italie 2012

L’Ambasciata d’Italia in Francia ed il Consiglio di Amministrazione della CCIF (Camera di Commercio Italiana in Francia) hanno reso noto che il Gruppo Pufin, ed in particolare la società ELIFRANCE, sono i laureati del premio France-Italie 2012. Il prestigioso riconoscimento internazionale va a ricompensare le aziende e le personalità che si sono maggiormente distinte nello sviluppo di partnership e rapporti economici tra la Francia e l’Italia. Il premio sarà consegnato nei saloni della stupenda Ambasciata d’Italia a Parigi (Hôtel de La Rochefoucauld-Doudeauville), all’imprenditore irpino Massimo Pugliese. All’evento saranno presenti, oltre all’Ambasciatore italiano in Francia, al Primo Consigliere Economico dell’Ambasciata, ed al Presidente della CCIF, operatori economici italiani e francesi, rappresentanti delle Istituzioni, personalità del mondo politico ed economico, organi di informazione italiani e francesi. L’evento, che si terrà nel prossimo mese di settembre, sarà anche occasione di dibattiti e si appresta a rappresentare uno snodo cruciale nella vita economica e politica francese, ma non solo, caratterizzandosi come momento forte che segna la ripresa delle attività del mondo economico francese. Queste le parole di Massimo Pugliese subito dopo aver appreso la notizia del prestigioso riconoscimento: “Sono enormemente emozionato e gratificato per la conquista dell’inatteso e prestigioso Premio internazionale France-Italie 2012 che premia, prima che la mia persona, la laboriosità del gruppo e delle società da esso controllate che rappresento tutte con grande passione ed orgoglio”. “Voglio ringraziare l’Ambasciatore italiano in Francia, il Primo Consigliere Economico dell’Ambasciata ed il Presidente del CCIF Avv. Laura Felici che hanno individuato nella mia persona l’imprenditore destinatario del Premio France-Italie 2012. Questo premio conferma la mia strategia industriale di europeista convinto; non a caso, il gruppo da me rappresentato è presente in Italia, Francia, Olanda e Germania, operando sia nel settore dell’elettronica, in particolar modo in Francia, riuscendo ad intrattenere rapporti industriali anche nell’ambito militare con colossi come ad esempio THALES e SAFRAN, che in quello dell’energia alternativa (fotovoltaico), collocandosi tra i leader europei del settore con attività produttive che vanno dalla produzione di celle di silicio policristallino (Olanda e Germania) alla produzione di moduli fotovoltaici (Francia e Italia).

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