Asl, Triplice: bene controlli presenze, ma serve vera unificazione

AVELLINO – “L’azione condotta dalla Guardia di Finanza di Avellino di controllo sulle presenze dei dipendenti dell’ASL presso le sedi Avellino e Ariano Irpino, ha evidenziato dei casi anomali di assenza dal posto di lavoro, è quello che si evince dalla note giornalistiche odierne. Le OO.SS. CGIL FP, CISL FP e UIL FPL senza voler, in nessun caso giustificare i trasgressori, ove fossero appurate con certezza inosservanze al codice comportamentale dei pubblici dipendenti, colgono l’occasione per evidenziare, ancora una volta, quanto sta accadendo nell’ASL di Avellino.
A circa 4 anni dall’unificazione delle due ASL – ex Avellino 1 ed ex Avellino 2 – a tutt’oggi non si è ancora provveduto al reale accorpamento dei sevizi in capo all’area centrale e del personale né tantomeno delle alte unità operative e dipartimentali che continuano, nei fatti, a restare separate.
Più volte – prosegue la nota dei sindacati – le parti sociali hanno segnalato all’Azienda tale anomalia, unitamente alla circostanza che vi sono ancora due diversi sistemi di rilevazione delle presenze, non interfacciabili, i cui effetti hanno sinora nuociuto sia in merito alle azioni di verifica e di controllo delle presenze che in merito al riconoscimento degli istituti contrattuali. Se va richiamata perciò la responsabilità in capo ai dipendenti in merito al giusto utilizzo del badge, riteniamo che anche l’Azienda dovrà ripensare ad un nuovo modello organizzativo che potrebbe servire anche al controllo delle presenze e dell’attività in capo ad ogni singolo lavoratore.
E’ perciò ancora più necessario che venga definita l’unificazione delle due ex ASL, per ora solo sulla carta, e non ci sottrarremo ad un confronto serio con l’Azienda, peraltro già iniziato, per definire criteri e regole che non debbano consentire alibi a nessuno ma che di contro garantiscono coloro che lavorano onestamente e con professionalità”.

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