Fiume Calore, il comitato si mobilita contro la Pavoncelli bis

LA MOBILITAZIONE – Pronti alla mobilitazione di massa contro l’apertura del cantiere per la realizzazione della Pavoncelli bis. Gli esponenti e i volontari del comitato di tutela fiume Calore lo hanno già annunciato da giorni, da quando la notizia dei lavori imminenti per realizzare la galleria che dovrà captare acqua in Irpinia per dirottarla in Puglia ha ripreso a circolare con insistenza negli ambienti politici. “Abbiamo avviato un tam tam tra i nostri simpatizzanti e tra quanti hanno a cuore il fiume- ha spiegato Olga Addimanda, la giovane presidente del comitato-. E’ inaccettabile che la nostra provincia ricca d’acqua abbia poi i rubinetti a secco soprattutto nei grossi centri abitati. Non solo, portare l’acqua alla Puglia significa prosciugare ancor più le riserve idriche e dare il colpo di grazia ai corsi d’acqua irpini, il Calore in testa”. E intanto negli ultimi giorni alcune amministrazioni comunali rivierasche hanno prodotto nuove ordinanze di divieto di attingere acqua per uso irriguo o domestico dall’alveo fluviale alle prese con un notevole inquinamento dovuto appunto agli scarichi dei depuratori mal funzionanti e non a norma. E così è ripresa la protesta del comitato.

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