Gdf, Imparato: “Lascio dopo cinque anni di intenso lavoro”

“Ritengo di aver fatto del mio meglio in questi cinque anni di intenso lavoro. Molto attenzione è stata data ai rapporti con il cittadino anche tramite gli organi di informazione che ringrazio di cuore. Tra un mese esatto lascerò il comando. Abbiamo reso il comando come una macchina “fiammante”, logisticamente dotata, pronta, efficace ed operativa, dunque a chi prenderà il mio posto mi sento di dire: continua a guidare con il tuo stile di guida e nella direzione che riterrai opportuna”. E’ quanto ha affermato il col. Mario Imparato, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Avellino in occasione del 238° anniversario di fondazione delle Fiamme Gialle svoltosi presso il Parco del Teatro di Avellino. Subito dopo l’arrivo del Prefetto, dr. Umberto Guidato, quale massima autorità provinciale, la parte istituzionale si è aperta con l’ingresso del Gonfalone della Città di Avellino, decorato di medaglia d’oro al valor civile, e del Gonfalone della Provincia di Avellino. A seguire i Gonfaloni delle Municipalità ove hanno sede i Reparti della Guardia di Finanza in Irpinia ed i Labari dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (Sezione di Avellino) e delle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Il primo atto formale della cerimonia è stato la lettura dell’ORDINE DEL GIORNO SPECIALE del Generale di Corpo d’Armata Nino Di Paolo in occasione della Festa del Corpo, prima di cedere le funzioni di Comandante Generale della Guardia di Finanza al Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo.
La manifestazione, scandita nelle sue fasi dalla speaker Rossella Strianese, ha previsto poi un indirizzo di saluto e di ringraziamento da parte del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino che si è connotato di particolari valenze, alla luce dell’ormai noto avvicendamento estivo al vertice delle Fiamme Gialle irpine: tra esattamente un mese la responsabilità del Comando Provinciale di Avellino sarà assunta dal colonnello Costantino Catalano, attualmente Capo di Stato Maggiore presso il Comando Tutela Finanza Pubblica della Guardia di Finanza di Roma.
Dopo i cinque anni trascorsi ad Avellino, il colonnello Mario Imparato andrà si sposterà a Napoli, destinato all’incarico di Capo Ufficio Personale ed Affari Generali del Comando Interregionale per l’Italia Meridionale, reparto con competenza su Campania, Puglia, Basilicata e Molise che, da poco più di tre mesi, vede al suo vertice il Generale di Corpo d’Armata Domenico Achille.
Il colonnello Imparato, considerato l’ormai imminente avvicendamento, non ha nascosto nelle sue parole l’affetto e l’attaccamento alla provincia irpina ed il bilancio dell’anno appena trascorso ha costituito anche l’occasione per un ringraziamento ed un saluto all’Irpinia. Oltre al ringraziamento alle autorità per la loro disponibilità, ai colleghi delle altre forze di Polizia per la collaborazione, ai rappresentanti degli organi di comunicazione per l’attenzione verso il Corpo ciò che veramente è stato possibile percepire è stato il grazie del Comandante Provinciale ai suoi uomini … ai responsabili dei reparti delle Fiamme Gialle in provincia di Avellino, alla “squadra” con cui ha condiviso un lustro del suo percorso professionale, cercando di portare sempre più innanzi il testimone che all’atto dell’insediamento del 1° agosto 2007 gli era stato ceduto dal collega Bartolomeo D’Ambrosio. Fra i Comandanti dei reparti del Comando Provinciale di Avellino anche il tenente Davide De Meo, al suo primo giorno di servizio in Irpinia (destinato ad assumere ad ottobre la responsabilità della Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi) ed in borghese, confuso fra il pubblico, il tenente Raffaele Del Vecchio, da fine luglio Comandante della Compagnia di Avellino.
Nelle parole del colonnello Imparato, visibilmente emozionato per tutta la durata del suo intervento, frequente è stato comunque il richiamo alla caratteristica precipua della Guardia di Finanza quale Corpo deputato al mantenimento della sicurezza economico-finanziaria a tutela degli interessi dello Stato e dell’Unione Europea, in sinergia ed in collaborazione, ciascuno con la sua specificità, con le altre forze di Polizia.
In tale contesto e nel quadro di questa sinergia la Guardia di Finanza di Avellino ha potuto sia sviluppare accertamenti per così dire “di grande respiro” che dedicarsi ai piccoli e grandi “affanni” del quotidiano, tagliando sempre più indosso al Corpo quell’abito di garante di un cittadino che lotta contro un -purtroppo- diffuso senso d’ingiustizia. Al riguardo grande attenzione è stata rivolta alle segnalazioni dei che una cittadinanza sempre più attenta e consapevole ha voluto indirizzare al servizio di pubblica utilità 117 (ben 186 sono state le segnalazioni pervenute dal 1° gennaio alla data odierna, più di due al giorno).
L’azione del Corpo, quale unico organismo di polizia economico-finanziaria, si è concretizzata in operazioni di servizio che, in occasioni di consuntivo come questa odierna, possono raggrupparsi nelle seguenti quattro macro aree d’azione:
– contrasto all’evasione fiscale;
– tutela della spesa pubblica;
– contrasto alla criminalità organizzata e tutela del mercato dei capitali;
– contrasto ai traffici illeciti in genere.
Le principali autorità presenti, hanno proceduto, quindi, alla consegna di riconoscimenti d’ordine morale ai militari in forza al Comando Provinciale di Avellino particolarmente distintisi per meriti di servizio e che pertanto, nel periodo gennaio – giugno 2012, sono stati destinatari di specifici attestati di riconoscimento da parte della superiore gerarchia.
A conferma dell’importanza attribuita dal Comando Provinciale di Avellino alla celebrazione odierna quale momento topico da vivere accanto a coloro con cui si condivide quotidianamente un impegno “sul campo”, dopo l’inno nazionale e il deflusso di gonfaloni e labari, si è aperta la seconda parte della serata con una rappresentazione teatrale portata in scena dagli ospiti della comunità terapeutica “Villa Dora” dell’Associazione di Volontariato La casa sulla roccia.
L’inserimento all’interno della manifestazione dell’evento artistico curato dell’associazione, da anni impegnata nel recupero dei disagi da tossicodipendenza, oltre ad essere concreta testimonianza del legame del Corpo con chi è impegnato sul territorio per finalità a carattere sociale, ha assunto maggiore rilevanza per la coincidenza, nella data odierna, della “Giornata mondiale contro l’uso e il traffico illecito di droga” istituita dalle Nazioni Unite. Verso l’imbrunire infine al termine dell’esibizione artistica, in una delle prime vere serate d’estate, nella splendida cornice del Parco del Teatro, caratterizzata da spiccata sobrietà, si è conclusa la celebrazione in Avellino del 238° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza.

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