Coldiretti: “Concorrenza sleale e danno qualità” |
Coldiretti: “Concorrenza sleale e danno qualità”
L’allarme viene dalla Coldiretti per l’invasione di prodotto dall’estero con la crescita delle importazioni di frutta che si attesta, dagli ultimi dati ISTAT, al 22% nel primo trimestre. Da oggi, primo Luglio, vengono aboliti gli standard di qualità di alimenti come carciofi, melanzane, cavolfiori, cipolle, asparagi, piselli, ma anche nocciole in guscio, albicocche, meloni, prugne e cocomeri che vengono assoggettati ad una generica definizione di merce sana. “Il venir meno dell’obbligo di garantire l’omogeneità del prodotto offerto in vendita rischia di favorire – dichiara il direttore della Coldiretti Giuseppe Licursi – la vendita di scarti a più alto prezzo e impedisce di fare scelte di acquisto trasparenti attraverso il confronto di frutta e verdura con le stesse caratteristiche”. “Attenzione anche – precisa Licursi – alle confezioni che mettono in evidenza la frutta e verdura migliori per nascondere quelle di scarto. Il rischio concreto è che venga spacciato come made in Italy prodotto di scarto importato da migliaia di chilometri di distanza perché molto spesso sugli scaffali mancano le etichette ed i cartellini con l’indicazione di provenienza”. La Coldiretti sottolinea l’importanza, per non cadere nella trappola del falso made in Italy e ottimizzare gli acquisti, di prediligere le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza e prezzi più convenienti, privilegiando così gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati rionali e di Paese. Intanto riprende venerdì 3 luglio, per l’intera mattinata, presso il parco pubblico del teatro “Gesualdo” il consueto appuntamento con il mercato di “Campagna Amica” che darà la possibilità a tutti i cittadini di acquistare prodotti sani a prezzi contenuti usufruendo così di tutti i vantaggi che può comportare una filiera corta.