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Brutto episodio occorso al giudice per le indagini preliminari del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella. Nei giorni gli è stata recapitata una busta anonima contenente tracce di sangue. Il magistrato è lo stesso che lo scorso 7 giugno concesse gli arresti domiciliari a Francesco Tucciam l’ex miliatare di Montefredane accusato di stupro e tentato omicidio, per i fatti avvenuti nella notte tra l’11 e il 12 febbraio di quest’anno davanti alla discoteca Guernica di Pizzoli. La decisione suscitò da subito diverse polemiche, tanto che inquirenti ipotizzano un collegamento tra il provvedimento del Gip e l’intimidazione rivoltagli. La Procura abruzzese ha proposto al giudice di essere accompagnato da una scorta, ma lo stesso ha deciso non avvalersene dichiarandosi tranquillo.